Documento Asla su procedure antiriciclaggio e trust
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 15 giugno 2011
Condividi l'articolo:
Il gruppo di lavoro sul trust dell'Associazione studi legali associati (Asla) ha diffuso un documento d'indirizzo dal titolo "Profili operativi della disciplina antiriciclaggio applicabili ai trust in Italia" che fornisce indicazioni operative sulle procedure antiriciclaggio da attuare sia durante la fase istitutiva di un trust che durante quella esecutiva.
Viene, in particolare, precisato che nella fase in cui il trust viene costituito, spetti al consulente contattato dal cliente/disponente effettuare l'adeguata verifica antiriciclaggio, e ciò indipendentemente dal valore dell'operazione.
Tali verifiche si rendono particolarmente complesse nell'ambito dei negozi fiduciari in considerazione del delicato problema dell'individuazione del “Beneficial Owner” inteso come persona fisica per conto della quale è realizzata un'operazione o un'attività, nonché del “titolare effettivo” del patrimonio. A tal fine, il consulente sarà tenuto ad operare un insieme di valutazioni articolate in diritto interno e comparato.
L'Asla suggerisce, in proposito, di riservare l'attività di trustee a soggetti professionali di modo da creare una categoria di operatori omogenea con requisiti di professionalità ed onorabilità alla stregua di quelli richiesti per gli amministratori di società fiduciarie e per i professionisti.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: