Dl carceri: reintrodurre la custodia cautelare per lo stalker

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Ha creato sconcerto la modifica, introdotta dal Senato in sede di conversione del Dl n. 78/2013 sul sovraffollamento carcerario, che prevede la custodia cautelare solo per i reati punibili con un minimo di 5 anni di reclusione.

Infatti, in questo modo, ne sono automaticamente fuori i reati di stalking, di finanziamento illecito ai partiti e di falsa testimonianza di fronte ai giudici.

Donatella Ferranti, presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio, ha affermato: “Correggeremo le modifiche fatte dal Senato al Dl carceri perché giudichiamo impensabile che non sia prevista la custodia cautelare per il reato di stalking”.
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  • ItaliaOggi, p. 22 - Allo stalker i domiciliari non bastano - Migliorini  

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