Disegno di legge anticorruzione, autoriciclaggio con emendamenti

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Il ministero della Giustizia ha presentato alcuni emendamenti al testo del Disegno di legge recante disposizioni in materia di corruzione, voto di scambio, falso in bilancio e riciclaggio, attualmente in discussione presso la commissione Giustizia del Senato.

Il provvedimento è calendarizzato in Aula per martedì 10 giugno 2014.

Proposte di modifica del ministero Giustizia

Le novità introdotte dall'ufficio legislativo di via Arenula riguardano, in particolare, il nuovo reato di autoriciclaggio e l'ultima versione del testo di cui all'articolo 648-ter del Codice penale.

In primo luogo, si segnala l'esclusione della punibilità dell'autoreimpiego, condotta che non possiederebbe – secondo i tecnici del Dicastero - un autonomo disvalore penale.

Cancellato anche l'elemento di danno dell'autoriciclaggio, la necessità, ossia, di una prova di danno concreto alla libera concorrenza, alla trasparenza e all'andamento dei mercati.

Estensione delle circostanze aggravanti

Per quel che concerne le circostanze aggravanti, il ministero della Giustizia è dell'idea di estendere, rispetto al testo attualmente all'esame del Senato, l'aumento di pena non solo agli esercenti attività professionale, bancaria o finanziaria ma anche a chi eserciti l'ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore ovvero ricopra “ogni altro ruolo con potere di rappresentanza dell'imprenditore”.
Links Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 40 - Autoriciclaggio, impatto mirato – Galimberti

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