Differimento dei contributi INPS in scadenza al 17 maggio 2021
Pubblicato il 13 maggio 2021
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Su conforme parere del Ministero del lavoro, nell’attesa del decreto interministeriale volto a rendere operative le misure di cui all’art. 1, commi 20 - 22-bis, Legge 30 dicembre 2020, n. 178 e successive modificazioni, idonee a ridurre gli effetti negativi causati dalla pandemia da Covid-19 a sostegno dei lavoratori autonomi e dei professionisti mediante la previsione di un “esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza”, l’Istituto previdenziale comunica, con il messaggio 13 maggio 2021, n. 1911, il differimento dei termini di pagamento della prima rata 2021 in scadenza al 17 maggio p.v.
Come noto, per accedere al predetto esonero previsto dalla Legge di Bilancio 2021, i lavoratori autonomi, siano essi iscritti alla Gestione artigiani e commercianti che alla Gestione separata, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- il reddito lordo complessivo ai fini Irpef per l’anno 2019 non deve essere superiore ad euro 50.000;
- sia accusato un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.
In attesa di conoscere i dettagli della misura – si attende apposito decreto da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – i versamenti relativi alla prima rata di contribuzione obbligatoria 2021, in scadenza al 17 maggio, sono differiti al 20 agosto 2021.
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