Difesa d'ufficio, dal Cdm il riordino della disciplina
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 31 ottobre 2014
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Nella seduta del 30 ottobre 2014, il Consiglio dei ministri ha approvato, tra gli altri provvedimenti, uno schema di decreto legislativo proposto dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che, in attuazione della Legge n. 247/2012, disciplina il riordino della difesa d'ufficio.
Elenco unificato su base nazionale
Ai sensi di quanto previsto nello schema, l'elenco dei difensori d'ufficio verrà unificato su base nazionale; al Consiglio nazionale forense spetterà la competenza sulle modalità di iscrizione e di aggiornamento.Requisiti per l'iscrizione: 5 anni di esperienza o specializzazione penale
Potranno iscriversi al detto elenco gli avvocati che dimostreranno 5 anni di pregressa esperienza in materia penale o il conseguimento del titolo di specialista in diritto penale.I professionisti già iscritti negli elenchi territoriali rientreranno automaticamente nell'elenco nazionale anche se saranno tenuti a dimostrare, entro un anno dall'entrata in vigore del provvedimento, il possesso dei requisiti sanciti nella nuova disciplina per il relativo mantenimento dell'iscrizione.
Designazione del difensore d'ufficio
La fissazione dei criteri per la designazione del difensore spetterà al Consiglio nazionale forense, attraverso il riferimento a parametri come la prossimità alla sede del procedimento e la reperibilità.Saranno i Consigli dell'Ordine a fornire all'autorità il nominativo del difensore d'ufficio sulla base dell'elenco dei professionisti iscritti all'albo che facciano parte dell'elenco nazionale.
- ItaliaOggi, p. 25 – Difesa d'ufficio per specialisti – Galli
- Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 41 - Per la difesa d'ufficio fissati cinque anni di esperienza – Negri
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