Denuncia per tutti gli infortuni
Autore: eDotto
Pubblicato il 14 maggio 2008
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Da domani entrerà in vigore il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, il decreto legislativo n. 81/2008, con tre deroghe: il termine per l’aggiornamento della valutazione dei rischi, l’entrata in vigore delle disposizioni riguardanti i campi elettromagnetici e quella delle norme riguardanti le radiazioni ottiche (raggi laser). Le norme sui campi elettromagnetici entreranno in vigore il 30 aprile 2012; le disposizioni riguardanti le radiazioni ottiche il 26 aprile 2010, mentre per quanto riguarda il termine per l’aggiornamento della valutazione dei rischi (vera proroga), le imprese avranno tempo fino al 29 luglio 2008. E’ evidente, però, che se la valutazione è stata fatta correttamente, tenendo conto dei rischi e di tutte le situazioni lavorative presenti nell’azienda, il datore di lavoro non è tenuto a fare nulla. Per esempio, se la valutazione dei rischi della movimentazione manuale dei carichi è stata fatta separatamente per i lavoratori di sesso diverso, non è richiesto alcun aggiornamento. Il problema sorge per quei datori di lavoro, che nonostante il dlgs 626/94, non hanno mai fatto la valutazione dei rischi, perché in questo caso la nuova legge prevede la chiusura dell’attività. Per tutte le altre disposizioni del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, il giorno della loro entrata in vigore è fissato per domani, anche se alcune di esse sono di difficile attuazione immediata. Si pensi alla comunicazione a Inail o Ipsema, in relazione alle rispettive competenze, ai fini statistici e informativi, dei dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dell’attività di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. Analogamente, sarà difficile da risolvere entro domani l’obbligo di registrazione dell’informazione, della formazione e dell’addestramento fornito ai singoli lavoratori sul “libretto formativo del cittadino”, come dispone l’articolo 37. Il libretto è rilasciato dalle Regioni, per cui si attendono tempi di sicuro più lunghi.
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