Ddl concorrenza. Sì, con condizioni, dalla commissione Giustizia della Camera

Pubblicato il



Ddl concorrenza. Sì, con condizioni, dalla commissione Giustizia della Camera

Nella seduta del 9 luglio 2015, la commissione Giustizia della Camera ha approvato, a larga maggioranza, il testo di un parere sul disegno di legge governativo in materia di concorrenza.

Nel parere, viene espressa un’opinione favorevole al testo del Ddl, soggetta, tuttavia, ad alcune condizioni che verranno tradotte in emendamenti di prossima presentazione.

Società tra avvocati senza socio di capitale

In particolare, la commissione è intervenuta a sostituire la norma sulle società tra avvocati, stralciando la previsione che consentiva l’ingresso dei soci di capitale e indicando i precisi termini di una delega al Governo per la disciplina dell'esercizio della professione forense in forma societaria e per l'introduzione delle società multidisciplinari.

Tra i principi e criteri direttivi della delega viene previsto: 

- che l'esercizio della professione forense in forma societaria sia consentito a società di persone, società di capitali o società cooperative, i cui soci, per almeno due terzi del capitale sociale, siano avvocati iscritti all'albo, o avvocati iscritti all'albo e altri professionisti iscritti in albi professionali;

- che ciascun avvocato possa far parte di una sola società e che la denominazione o ragione sociale contenga l'indicazione: "società tra avvocati", eventualmente corredata dell'indicazione delle altre professioni associate;

- che i componenti dell’organo di gestione della società non possano essere estranei alla compagine sociale;

- che l'incarico professionale, conferito alla società ed eseguito secondo il principio della personalità della prestazione professionale, possa essere svolto soltanto da soci professionisti in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della specifica prestazione;

- che la responsabilità della società e quella dei soci non escludano la responsabilità del professionista che ha eseguito la prestazione;

- che la società sia iscritta in una apposita sezione speciale dell'albo tenuto dall'ordine territoriale nella cui circoscrizione ha sede la società;

- che venga regolata la responsabilità disciplinare della società, stabilendo che quest’ultima sia tenuta al rispetto del codice deontologico forense e sia soggetta alla competenza disciplinare dell'ordine di appartenenza.

Trasferimenti immobiliari e atti costitutivi di Srl solo dal notaio

Tra le condizioni espresse dalla commissione, anche la soppressione dell’articolo che prevede l’estensione agli avvocati della possibilità di autenticare la sottoscrizione di atti in materia di trasferimenti immobiliari relativi a beni immobili destinati ad uso non abitativo di valore catastale inferiore a 100.000 euro.

Parimenti, viene suggerita anche l'eliminazione della possibilità che l’atto costitutivo di società a responsabilità limitata semplificata possa essere redatto anche nella forma di scrittura privata.

Oua: parere con luci e ombre

La notizia del parere ha destato immediate reazioni nel mondo dell’avvocatura.

L'Organismo Unitario dell'Avvocatura, in particolare, ha diramato un comunicato stampa in cui esprime soddisfazione per il recepimento della propria proposta di stralcio dell'articolo che consente l'ingresso dei soci di capitale negli studi legali e, contestualmente, forte preoccupazione per la cancellazione dell’articolo sull'estensione agli avvocati delle autentiche per il trasferimento degli immobili sotto i 100mila euro, oltre che per le previsioni relative alla Rc auto.

Links Anche in
  • Il Sole 24Ore – Norme e Tributi, p. 40 - Ddl concorrenza, chiesto lo stralcio per notai e avvocati – G. Ne.
  • ItaliaOggi, p. 31 – Ddl concorrenza assolutamente da rivedere

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito