Dalle Entrate: esenzione Iva per Expo 2015 ed esenzione dal bollo per ticket sanitari

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Gli acquisti di beni e servizi, e le importazioni di beni per un valore superiore a 300 euro, da parte dei Commissariati Generali di Sezione per le attività ufficiali di Expo 2015, beneficeranno dell'esenzione Iva.

Ciò in virtù dell'art. 10, comma 5, dell’Accordo tra l'Italia e il Bureau International des Expositions, ratificato con legge n. 3 del 14 gennaio 2013.

Con risoluzione n. 10/E del 15 gennaio 2014, l'agenzia delle Entrate ha precisato che la norma non necessita di disposizioni di attuazione; pertanto i Commissariati Generali possono chiedere ai propri fornitori di beni o servizi l’immediata applicazione della non imponibilità IVA, rilasciando loro la dichiarazione scritta secondo un modello allegato alla risoluzione, nella quale sia specificata la finalità dell’acquisto e il riferimento alla norma che dispone l’agevolazione.

Con altra risoluzione -  n. 9/E del 15 gennaio 2014 - l'agenzia delle Entrate chiarisce che le ricevute di pagamento del contributo alla spesa sanitaria, rilasciate dalle Asl o da ambulatori convenzionati, sono esenti dall'imposta di bollo. Questo anche se l’importo complessivo supera il limite di 77,47 euro, oltre il quale sarebbe dovuto l'importo di 2 euro.
Allegati Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 23 - Notizie In breve - Ticket ambulatoriali senz'obbligo di bollo
  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 23 - Notizie In breve - Esenzione Iva per Expo 2015

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