Dal 31 gennaio al via le nuove richieste di ingresso per i lavoratori extracomunitari
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 11 gennaio 2011
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Con il decreto 30 novembre 2010 (decreto flussi), che è stato ospitato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 305 del 31 dicembre scorso, è stata definita la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato.
In totale sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari, entro una quota massima di 98.080 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che si aggiunge alla quota di 6.000 unità già prevista con il precedente Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° aprile 2010.
Dunque, dal prossimo 31 gennaio sarà possibile inoltrare le richieste d’ingresso per gli stranieri residenti all’estero, attraverso un’istanza da inviare con modalità esclusivamente telematica.
I consulenti del lavoro informano di disporre di un canale privilegiato per l’inoltro delle suddette domande per conto terzi, dopo essersi accreditati per il tramite dell'Ordine provinciale di appartenenza. Se il consulente si è già accreditato lo scorso anno e dispone delle password, le stesse sono ancora valide. Il tutto in virtù del Protocollo siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine con il Ministero dell'Interno il 3 dicembre 2007 e confermato anche per il 2011.
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