Dal 25/06 aumentano le marche da bollo in sostegno dei terremotati dell’Abruzzo

Pubblicato il



Uno degli effetti della pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale” n. 147 del 25 giugno, della Legge n. 71/2013, di conversione del Decreto legge n. 43/13 (anche noto come decreto Emergenze), è sicuramente l’aumento dell’imposta di bollo per i contratti di locazione di qualsiasi tipo.

Nello specifico, le marche da bollo da 1,81 e da 14,62 euro, indipendentemente dal contesto in cui vengono utilizzate, sono salite rispettivamente a euro 2 e ad euro 16, evidenziando un aumento netto del 10%. Ovviamente, non subiscono l’aumento gli atti finalizzati fino al 25 giugno, anche se presentati per la registrazione ad un ufficio pubblico in data successiva a quella di pubblicazione della Legge n. 71/2013.

Sono interessati dagli aumenti, invece, tutti gli atti giuridici sottoposti ad imposta di bollo, come per esempio: le imposte per le scritture private, gli atti rogati, le pubblicazioni di matrimonio, gli atti di notorietà, ricevute e quietanze, fatture e note dei professionisti senza partita Iva (quindi soggette a marca da bollo di 2 Euro).

L'aumento dell'imposta servirà a recuperare 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione in Abruzzo, a seguito dei danni provocati dal sisma. È previsto, infatti, che tra il 2014 ed il 2019 saranno elargiti 197 milioni annui alla popolazione, da impiegare per la riparazione di immobili danneggiati o per l'acquisto di abitazioni nuove.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 29 - Marca da bollo, rincari del 10%
  • Il Sole 24 Ore, p. 2 - E l'imposta fissa di bollo è già cresciuta a 2 e a 16 euro - Cavalluzzo, Montinari

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito