Dal 1° luglio in vigore i modelli F24 con i campi relativi ai Comuni
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 20 giugno 2013
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Con il provvedimento n. 2013/75075 del 19 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le modifiche ai modelli di versamento F24, F24 accise e F24 semplificato per l’esecuzione dei versamenti da effettuare ai Comuni.
Così, con riferimento ai tre modelli citati, nella stessa riga dove è presente l’intestazione “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, verrà inserito uno nuovo spazio denominato “IDENTIFICATIVO OPERAZIONE”. Nel caso dell’F24 semplificato, non essendo presente la sezione Imu, il nuovo campo verrà inserito in corrispondenza della sezione “MOTIVO DEL PAGAMENTO”. Nel nuovo campo, i contribuenti, su richiesta del Comune, dovranno riportare il codice che qualifica l’operazione a cui si riferisce il pagamento.
Con le variazioni ai modelli, di conseguenza, cambiano anche le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati all’Agenzia. Anch’esse vengono illustrate nel provvedimento direttoriale del 19 giugno. E, in caso di trasmissione telematica mediante modello F24, cambia pure la quietanza da restituire al contribuente. Fa parte integrante del provvedimento, infatti, anche il nuovo modello di quietanza dei versamenti eseguiti con modalità telematiche e la relativa legenda.
Le modifiche apportate entreranno in vigore dal 1° luglio 2013. I nuovi modelli saranno disponibili presso gli sportelli delle banche, di Poste italiane Spa, degli agenti della riscossione e, in formato elettronico, sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, i “vecchi” modelli F24 potranno essere utilizzati fino al 30 aprile 2014, a condizione che per il versamento non sia necessario compilare il nuovo campo “IDENTIFICATIVO OPERAZIONE”..
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