Credito d’imposta R&S: inapplicabilità del Manuale di Frascati
Pubblicato il 11 settembre 2025
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Nel tema dei crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, è rilevante distinguere tra credito “non spettante” e credito “inesistente”, differenza che incide su accertamenti e sanzioni. Il MEF, con un atto di indirizzo del 1° luglio 2025, ha fornito nuovi criteri interpretativi dopo le modifiche del D.Lgs. 87/2024 che hanno ridefinito tali concetti nel D.Lgs. 74/2000.
Il TAR Lazio è recentemente intervenuto sui contenziosi relativi al quinquennio 2015-2019, stabilendo che la spettanza del credito deve essere valutata in base alla normativa vigente nel periodo d’imposta, escludendo l’applicazione retroattiva dei criteri del Manuale di Frascati. Infatti, fino al 2019 né la legge né la prassi avevano mai previsto il riferimento a tale manuale. Solo dal 2020, con la Legge di Bilancio e successivi decreti attuativi e linee guida, i cinque criteri di Frascati (novità, creatività, incertezza, sistematicità e trasferibilità) sono stati recepiti come vincolanti.
Nella decisione, il TAR ha disapplicato il D.P.C.M. 15.09.2023 e le linee guida del D.M. 4.07.2024, nella parte in cui estendevano retroattivamente i criteri del Manuale di Frascati ai crediti d’imposta antecedenti al 2020.
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