Credito d’imposta alluvione 2023: come utilizzarlo

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Credito d’imposta alluvione 2023: come utilizzarlo

A seguito delle alluvioni di maggio 2023, la legge del 30 dicembre 2023 n. 213 ha introdotto misure specifiche per i danneggiati.

Il Commissario straordinario sarà responsabile per l'erogazione dei contributi, in base ai seguenti criteri:

  • i privati che non svolgono attività economiche possono ricevere fino a 20.000 euro;
  • per chi invece opera in settori sociali, economici o produttivi, il tetto massimo è di 40.000 euro;

NOTA BENE: Per contributi complessivamente superiori a tali importi, l’erogazione può avvenire, per l’intero ammontare, anche con un finanziamento agevolato sulla base degli stati di avanzamento relativi all’esecuzione dei lavori, alle prestazioni di servizi e alle acquisizioni di beni necessari all’esecuzione degli interventi ammessi ai contributi.

Modalità di fruizione del credito d’imposta

L’Agenzia delle Entrate, con provvedimento prot. n. 312076 del 25 luglio 2024, stabilisce le modalità di fruizione del credito d’imposta riconosciuto in caso di accesso ai finanziamenti agevolati accordati ai sensi di quanto detto.

Conformemente al comma 439 della legge di bilancio 2024, il beneficiario del finanziamento che acquisisce il credito nella forma del finanziamento agevolato, può utilizzarlo solo per compensare i pagamenti futuri, in misura pari, ad ogni scadenza di pagamento, alla somma del capitale, degli interessi passivi, e delle spese essenziali per la gestione del finanziamento stesso.

Il credito d’imposta è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso del finanziamento stesso.

Rimborso al soggetto finanziatore

Il finanziatore può ottenere il rimborso di capitale, interessi e spese legate al finanziamento tramite la compensazione di crediti, regolata dall'articolo 17 del decreto legislativo del 9 luglio 1997, n. 241, dal giorno dopo ogni scadenza di rata.

In alternativa, è possibile la cessione del credito ad altre banche, con divieto di cessioni ulteriori.

Per utilizzare la compensazione:

  • i finanziatori o i cessionari devono inviare il modello F24 esclusivamente tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate. Il mancato rispetto di questa procedura comporta il rifiuto del pagamento;
  • saranno stabiliti, con risoluzione agenziale, specifici codici tributo per il modello F24;
  • non si applicano i limiti di importo imposti dall'articolo 34 della legge del 23 dicembre 2000, n. 388.
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