Credito autotrasporto per gasolio. Reinvio delle istanze con errori
Pubblicato il 23 settembre 2022
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Con riferimento all’agevolazione consistente in credito di imposta, pari al 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre 2022 per l'acquisto del gasolio impiegato da imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia esercenti le attività di trasporto conto terzi, arrivano precisazioni da parte dell’Agenzia delle Dogane, presso cui è stata istituita la piattaforma informatica per l’invio delle istanze.
La comunicazione è stata emanata il 22 settembre 2022, dopo un incontro avvenuto il 21/9 tra ADM e associazioni di categoria dove sono stati esposti problemi in essere.
Ripresentazione istanze con errori fino al 19 ottobre
Dunque, viene stabilito che fino alla chiusura del portale, ossia il 19 ottobre 2022, è possibile ripresentare l’istanza in presenza di errori nei file trasmessi.
Inoltre, è stato pattuito di mantenere non bloccante il controllo sul file targhe. Pertanto, le istanze contenenti errori solo sul file targhe saranno inoltrate, dopo 5 giorni dall’esito, al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MiMS) perché completino il percorso.
Si chiede agli operatori di verificare che il file targhe contenga solo i veicoli ammessi al credito d’imposta.
Blocco per file fatture
Invece, la comunicazione del 22 settembre informa che rimangono controlli bloccanti sul file fatture, in presenza di errori di compilazione e/o di conversione del file nel formato “.csv” (ad esempio, la presenza di più di due cifre decimali, il punto come separatore di migliaia, più di un «“;”» come separatore di campo, la presenza di un separatore di campo diverso dal «“;”»).
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