Cratere sismico aquilano, agevolazioni per turismo e prodotti di eccellenza

Pubblicato il



Cratere sismico aquilano, agevolazioni per turismo e prodotti di eccellenza

E' stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 281 del 2 dicembre 2015, il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 14 ottobre 2015 recante “Termini, modalità e procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali volte, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, al rafforzamento dell'attrattività e dell'offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano”.

Il beneficio interessa i Comuni abruzzesi colpiti dal sisma dell’aprile 2009, a cui ora il Ministero rivolge 12 milioni di euro per il potenziamento dell'offerta turistica e la valorizzazione dei prodotti di eccellenza.

Ripartizione risorse

Nello specifico, il provvedimento vuole finanziare due linee di intervento:

-9 milioni di euro sono destinati al finanziamento di nuovi investimenti per la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa e di progetti innovativi finalizzati alla commercializzazione dell'offerta turistica nei mercati internazionali

- 3 milioni di euro sono destinati al finanziamento di progetti promossi per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche.

Soggetti beneficiari

Sono ammesse alle agevolazioni le Pmi costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.

Investimenti ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento localizzati nel territorio del cratere sismico aquilano finalizzati alla creazione di nuove imprese o all'ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti che abbiano per oggetto la valorizzazione turistica.

I programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di 25 mila euro ed un massimo di 500 mila euro.

Questi devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro 18 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.

Un successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Mise stabilirà la data a decorrere dalla quale sarà possibile presentare le domande di agevolazione.

Forma dell'agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese ad utilità pluriennale, sia quelle di gestione relative all'avvio dell'attività.

Il contributo può raggiungere la misura dell'80% delle spese ammissibili nel caso in cui la proposta imprenditoriale comprenda più progetti che coinvolgono una o più imprese.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito