Correttivo. Versamenti Irpef, saldo e acconto: nuova data

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Correttivo. Versamenti Irpef, saldo e acconto: nuova data

Il Decreto correttivo n. 108/2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2024, introduce modifiche ai termini di pagamento delle imposte per determinati contribuenti, fissati dal precedente Dlgs 13/2024, delineando un nuovo calendario fiscale.

Pagamento acconto 2024 e saldo 2023

Inizialmente, i pagamenti dell'IRPEF per chi compila il Modello Redditi 2024 dovevano essere effettuati entro il 30 giugno 2024, spostato al 1° luglio cadendo la data in una domenica.

Tuttavia era possibile effettuare i pagamenti entro il 31 luglio 2024, applicando una maggiorazione dello 0,40%.

Soggetti Isa, slittamento

Invece, per i soggetti tenuti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), per il primo anno di applicazione del concordato preventivo biennale, che dichiarano ricavi o compensi entro limiti prestabiliti potevano effettuare i loro versamenti, senza alcuna maggiorazione, entro il 31 luglio 2024.

Questa facilitazione ha riguardato anche coloro che sono esclusi da questi indici per particolari motivi, compresi i soggetti in regimi forfetari o speciali come quelli previsti dalla normativa sulla mobilità e l'imprenditoria giovanile.

Correttivo:rinvio delle date

Detti termini, però, beneficiano di altra proroga: con la modifica dell’articolo 37 del Dlgs n. 13/2024, per opera del decreto 108/2024, i pagamenti possono avvenire, per le stesse categorie di contribuenti, fino al 30 agosto 2024, con una maggiorazione dello 0,40%.

Il differimento al 30 agosto riguarda:

  • il saldo 2023 dovuto ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap,
  • la prima rata dell’acconto 2024.

Inoltre, anche i contribuenti che hanno deciso di versare saldo Iva del 2013 insieme al saldo delle imposte sui redditi, potranno fruire della nuova data.

Ma va prestata attenzione al fatto che costoro dovranno versare una maggiorazione più cospicua essendo il termine ordinario per effettuare il versamento del saldo Iva scaduto il 18 marzo 2024: dunque, va applicato un incremento dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese rispetto alla scadenza ordinaria del 18 marzo.

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