Coronavirus. Bollette: stop a sospensioni. Carta famiglia ad hoc
Pubblicato il 14 marzo 2020
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Per contrastare le criticità legate all'epidemia Coronavirus, Arera decreta lo stop a sospensioni, limitazioni o disattivazioni delle forniture di energia elettrica, gas e acqua, dal 10 marzo al 3 aprile 2020.
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente accompagna la delibera 60/2020/R/com del 12 marzo 2020 con un comunicato stampa: “Tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e piccole imprese - vengono rimandate dal 10 marzo scorso fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre istituito un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti”.
E, inoltre, dovranno essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020.
La procedura di sospensione al cliente moroso dovrà essere riavviata dal 3 aprile 2020 dal fornitore interessato, che procederà nuovamente alla costituzione in mora.
La sospensione dei distacchi per morosità riguarda:
- per l'elettricità tutti i clienti in bassa tensione;
- per il gas tutti quelli con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;
- per il settore idrico si fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
Con la delibera 60/2020/R/com, sempre del 12 marzo 2020, l'Autorità differisce le scadenze più ravvicinate degli adempimenti di regolazione dei settori idrico, energetico e ambientale e segnala, alle competenti autorità, l'opportunità di riconsiderare i termini previsti dalla normativa vigente per l'approvazione (relativi all'anno 2020) delle "tariffe della Tari in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani", proponendo il differimento al 30 giugno 2020 del termine del 30 aprile 2020 attualmente previsto.
Carta famiglia Coronavirus
Parte il 18 marzo 2020 la Carta famiglia per i genitori con almeno tre figli conviventi sotto i 26 anni, anche adottivi.
E per l’emergenza Coronavirus sarà presto ampliata, per il 2020, anche alle famiglie con un solo figlio.
La nuova Carta famiglia coronavirus per la famiglia non pone un limite di reddito Isee.
Attraverso la registrazione al portale - www.cartafamiglia.gov.it – si avrà accesso a sconti e riduzioni tariffarie.
I soggetti pubblici o privati che concederanno sconti o riduzioni, maggiori di quelli praticati sul mercato, avranno in cambio la possibilità di valorizzare la loro partecipazione a scopi promozionali e pubblicitari, esponendo il logo dell’iniziativa.
- edotto.com - Edicola del 16 marzo 2020 - Decreto Coronavirus, congedo o voucher baby sitter - Bonaddio
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