Contributi imprese editrici anno 2022, attiva la piattaforma per le domande
Pubblicato il 03 gennaio 2023
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Tramite notizia pubblicata sul sito istituzionale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria si apprende che dal 2 gennaio 2023 è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi per l'anno 2022 in favore delle imprese editrici di quotidiani, nazionali e diffusi all'estero, e di periodici nazionali: c’è tempo fino al 31 gennaio 2023.
ATTENZIONE: Le domande presentate al di fuori di tale periodo sono considerate inammissibili.
Disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici
Si ricorda che il Decreto legislativo n. 70 del 15 maggio 2017 ha disciplinato i contributi diretti da riservare alle imprese editrici affinché sia garantita la coerenza, la trasparenza e l’efficacia del sostegno pubblico all’editoria in attuazione del principio costituzionale (art. 21), in materia di diritti, libertà e indipendenza dell’informazione.
Nello specifico, il contributo è volto a sostenere:
- le imprese editrici di quotidiani italiani diffusi all'estero che trattano argomenti di interesse per le comunità italiane al fine di tutelare e diffondere l’informazione italiana all'estero;
- l’attività editoriale di quotidiani e periodici in osservanza del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una visione rivolta all'evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.
Imprese editrici ammesse al contributo
Possono accedere al contributo pubblico all'editoria, a condizione che in ambito commerciale esercitino unicamente un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale:
- le cooperative giornalistiche;
- le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della legge 26 ottobre 2016, n. 198;
- gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
- le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.
Imprese editrici, come presentare la domanda di contributo
I requisiti di accesso e le modalità di inoltro delle domande sono disciplinati dal Dlgs n. 70/2017, recante “Modalità per la concessione dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici”.
ATTENZIONE: La domanda va presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento del contributo utilizzando la procedura on line accessibile sulla piattaforma per la gestione dei contributi implementata dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
A tal fine, tutte le imprese che intendono presentare domanda di contributo devono richiedere le credenziali di accesso alla piattaforma inviando il modulo di richiesta, debitamente compilato, all'indirizzo PEC die.contributidiretti@pec.governo.it.
NOTA BENE: A seguito della richiesta, l’Ufficio provvederà ad inviare le credenziali riservate (username e password) e l’indirizzo attraverso il quale accedere alla piattaforma.
Viceversa, le imprese che hanno presentato domanda di contributo per gli anni precedenti possono utilizzare per l’accesso alla piattaforma le credenziali di cui sono già in possesso.
SCADENZA: Come anticipato, il Dipartimento ha reso noto che la piattaforma per l’inoltro della domanda di ammissione ai contributi per l’anno 2022 è attiva dal 2 gennaio 2023 e lo resterà fino al giorno 31 gennaio.
Analogamente, dalle ore 8.00 del 2 gennaio 2023 e fino alle ore 24.00 del 31 gennaio 2023, le imprese che hanno beneficiato del contributo nell'anno precedente, possono inoltrare la domanda e tutta la documentazione necessaria per l’eventuale erogazione della rata di anticipo.
Inoltre, le imprese editrici di quotidiani editi e diffusi all’estero, dopo aver trasmesso domanda e documenti al dipartimento entro il 31 gennaio, devono inoltrare, a pena di decadenza, la stessa documentazione all’ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente che, verificatane la completezza, la trasmetterà, entro il 28 febbraio, al dipartimento e, per conoscenza, al ministero degli Esteri insieme alla dichiarazione di propria competenza e al parere del Comites.
NOTA BENE: Entro lo stesso termine del 31 gennaio 2023, deve essere anche inviato, a cura e spese dell’editore, un campione dei numeri della testata all’indirizzo indicato nel sito web del Dipartimento.
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