Contratti di sviluppo, investimenti per le filiere industriali strategiche e rinnovabili/batterie

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Contratti di sviluppo, investimenti per le filiere industriali strategiche e rinnovabili/batterie

Con decreto direttoriale 31 agosto 2022, il MiSE ha disposto, a partire dalle ore 12:00 del giorno 1° settembre 2022, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M1C2 Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Si ricorda che dalle ore 12 di lunedì 11 aprile le imprese potevano presentare domanda di agevolazione per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative, anche nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso lo strumento dei nuovi Contratti di sviluppo che ha a disposizione risorse complessive pari a circa 3,1 miliardi di euro.

Sono stati, infatti, pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico:

  1. Il decreto direttoriale 25 marzo 2022 che stabilisce i termini di apertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sui Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M1C2 Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

  2. Il decreto direttoriale 25 marzo 2022 che stabilisce i termini di apertura e chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sui Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Con i suddetti provvedimenti sono stati resi operativi gli interventi del Ministro Giancarlo Giorgetti previsti nel PNRR, al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale.

Contratti di sviluppo per filiere produttive, domande al via dall’11/4

Dalle ore 12,00 dell'11 aprile, dunque, è stato possibile presentare domanda di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo di cui all’articolo 43 del Dl 25 giugno 2008, n. 112 per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità dell’Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 13 gennaio 2022.

La dotazione finanziaria riservata al sostegno di investimenti nelle filiere produttive strategiche è di 750 milioni di euro ed è finalizzata al rafforzamento delle filiere produttive, anche emergenti, strategiche per lo sviluppo del sistema Paese e alla promozione della competitività delle imprese, rafforzandone la resilienza dopo la crisi COVID-19.

In sede di prima applicazione le filiere individuate per l’attuazione dell’intervento sono le seguenti:

  • automotive;

  • design, moda e arredo;

  • microelettronica e semiconduttori;

  • metallo ed elettromeccanica;

  • agroindustria; chimico/farmaceutico.

L’intervento è destinato a finanziare nuove domande di Contratto di sviluppo ovvero, previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, domande di Contratto di sviluppo già presentate al soggetto gestore il cui iter agevolativo risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie (a condizione che tali domande abbiano ad oggetto programmi di sviluppo che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020 e che siano in possesso di tutti i requisiti previsti dal decreto).

I modelli per la presentazione delle domande e delle istanze di cui sopra e le modalità di presentazione sono indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet di Invitalia.

Contratti di sviluppo per rinnovabili e batterie, domande al via dall’11/4

Con altro decreto direttoriale sempre del 25 marzo 2022, il Ministero ha individuato nella data dell’11 aprile (ore 12,00) e fino alle ore 17.00 del giorno 11 luglio 2022 i termini, rispettivamente, di apertura e chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, secondo quanto disposto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 27 gennaio 2022.

All’investimento in questione il PNRR ha destinato risorse pari ad un miliardo di euro allocati come di seguito indicato:

  • euro 400.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;

  • euro 100.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;

  • euro 500.000.000,00 per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.

Anche in questo caso le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia.

Tali domande dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici innovativi (sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”) e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande (sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”), e per l’accumulo elettrochimico (sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”).

Inoltre, entro gli stessi termini, i soggetti che abbiano già presentato a Invitalia domande di Contratto di sviluppo che risultino sospese per carenza di risorse finanziarie potranno presentare istanza di finanziamento di tali domande sulle risorse assegnate all’Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del PNRR, a condizione che abbiano ad oggetto programmi di sviluppo coerenti con le finalità ed i requisiti di cui al decreto 27 gennaio 2022 e che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020.

Le domande e le istanze saranno valutate da Invitalia nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione riconoscendo priorità all’idoneità dei programmi industriali a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti, da valutarsi con riferimento alla sussistenza delle seguenti caratteristiche, con preferenza per quelli che ne presentino più di una contestualmente:

  1. collocazione prevalente nel settore upstream delle filiere;

  2. contributo fornito all’aumento della capacità di generazione prodotta per le filiere dell’eolico e del fotovoltaico (W/anno) o alla capacità di accumulo per quella delle batterie (Wh/anno);

  3. presentazione da parte di una pluralità di imprese, rappresentative di diversi settori della filiera;

  4. presenza di un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito del programma presentato.

Rinnovabili e batterie. Riapertura dello sportello

Con decreto direttoriale del 16 novembre 2022, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MiSE) ha sancito la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo, per il sostegno di programmi coerenti con le finalità Misura M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’articolo 1 del provvedimento decreta a partire dalle ore 12.00 del giorno 28 novembre 2022 e fino alle ore 17.00 del giorno 28 febbraio 2023 la possibilità di presentare domanda di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo per il sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità dell’Investimento 5.1, sub-investimenti 5.1.1 “Tecnologia PV”, 5.1.2 “Industria eolica”, e 5.1.3 “Settore batterie” del Pnrr.

Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili risorse finanziarie complessivamente pari a euro 358.251.807,14, così articolate:

  • euro 142.204.677,55 per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;
  • euro 58.473.985,71 per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”;
  • euro 157.573.143,88 per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.

NOTA BENE: Al finanziamento delle stesse domande, saranno destinate anche le risorse finanziarie risultare inutilizzate in esito alle attività di verifica condotte dall’Agenzia sulle domande presentate nell’ambito dello sportello di cui al decreto 25 marzo 2022.

Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate ad Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia stessa (www.invitalia.it).

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