Contratti di sviluppo, chiusura e apertura per l’inoltro delle domande

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In materia di contratti di sviluppo (decreto 9 dicembre 2014), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy interviene sulla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014.

Va evidenziato che, in data 14 settembre 2023, è stato pubblicato dal Mimit un decreto (G.U. n. 256 del 2 novembre 2023) recante modificazioni al decreto 9 dicembre 2014, anche per la corretta attuazione delle disposizioni concernenti le sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo.

Chiusura sportello per Contratti di sviluppo

Per tale motivo, con decreto direttoriale del 15 novembre 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilisce la temporanea chiusura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, come disciplinato dal decreto 9 dicembre 2014, dalle ore 12.00 del 22 novembre 2023.

A dicembre nuova apertura di due sportelli

Al comma 2 dell’articolo 1 del decreto direttoriale del 15 novembre 2023, il Mimit informa che dalle ore 12.00 del 4 dicembre 2023 vengono riaperti due distinti sportelli agevolativi.

Dunque, dal 4 dicembre 2023 sarà possibile presentare nuovamente domande dedicate:

• ai programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale, di cui agli articoli 5 e 6 del decreto 9 dicembre 2014;
• ai programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 dello stesso decreto.

Modalità di inoltro delle domande

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy precisa che, a pena di invalidità, le domande vanno presentate esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica nonché la modulistica apposita messa a disposizione da Invitalia – soggetto gestore.

Un prossimo provvedimento fornirà indicazioni sui termini e le modalità di presentazione delle istanze concernenti l’applicazione delle disposizioni di cui alle sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo.