Consolidato al test del modello

Ogni società tra quelle che aderiscono al consolidato fiscale nazionale è tenuta alla compilazione del quadro GN dell’UNICO 2007 SC (sostitutivo del quadro RN), nel quale risulta il reddito complessivo al netto delle perdite degli esercizi precedenti la tassazione di gruppo, che viene comunicato al consolidante. Sempre il quadro GN è utilizzato per l’attribuzione degli ulteriori dati che attengono all’aspetto liquidatorio del tributo, nell’esigenza di dare più spazio all’indicazione di notizie utili al Fisco per monitorare proprio la fase della liquidazione. Il rigo GN19 riguarda, invece, gli acconti e impone il dettaglio dei dati utili per una corretta compilazione del rigo stesso, distinguendo tra: eccedenze ricevute (colonna 1), utilizzate dal dichiarante per l’acconto dell’IRES; acconti versati (colonna 2), tenuto conto anche dell’eventuale adesione del dichiarante a regimi di trasparenza o a precedenti regimi di consolidato; acconti ceduti alla trasparente all’atto di cessione del regime di trasparenza (colonna 3). Inoltre, ove una società che ha aderito al consolidato abbia maturato un credito IRES ante adesione indicato nella propria dichiarazione dei redditi relativa al 2005 e intenda cederlo a società consolidate, essa dovrà compilare il rigo GN9, titolato: “Eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione attribuita a società del gruppo”. Infine, i quadri NF, NE e CC del modello sul consolidato nazionale e mondiale “CNM prevedono novità rispondenti anch’essi al bisogno dell’Amministrazione fiscale di un più puntuale controllo (verso i crediti d’imposta) e di una corretta attività di liquidazione del tributo.