Conguaglio 2025: imposta netta, agevolazioni spettanti e somme da recuperare
Pubblicato il 11 dicembre 2025
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Il conguaglio di fine anno, da effettuarsi entro il 28 febbraio 2026, costituisce per i sostituti d’imposta l’operazione conclusiva ai fini della determinazione dell’imposta netta dovuta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati erogati nel periodo d’imposta 2025.
Bisognerà tenere conto delle ritenute operate nel corso del rapporto di lavoro, delle detrazioni spettanti e delle agevolazioni eventualmente riconosciute.
L’imposta è ricalcolata sulla base del reddito effettivamente corrisposto nel corso dell’anno, considerando anche eventuali somme erogate entro il 12 gennaio 2026 purché riferibili allo stesso periodo d’imposta.
Per quest’anno, particolare attenzione meritano le due misure alternative all’esonero contributivo IVS a carico dei lavoratori dipendenti: l’indennità non imponibile rapportata al reddito da lavoro dipendente per i contribuenti con reddito complessivo non superiore a 20.000 euro e l’ulteriore detrazione, commisurata al periodo lavorato, per chi ha un reddito tra 20.000 e 40.000 euro.
In sede di conguaglio, il sostituto è tenuto a verificare la spettanza delle misure riconosciute in corso d’anno, provvedendo eventualmente al recupero degli importi non spettanti, anche tramite trattenute rateali.
Dettagli, esempi pratici e infografica nell'Approfondimento che segue!
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