Conducente non risarcito, anche se il "tamponato" rallenta all'improvviso

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Conducente non risarcito, anche se il "tamponato" rallenta all'improvviso

Non va risarcito il conducente che ha tamponato e che ha a sua volta riportato danni, sebbene il sinistro sia dipeso dall'improvviso rallentamento dell'altro automobilista nella corsia di sorpasso.

E' quanto emerge dalla sentenza n. 25227 depositata il 15 dicembre 2015, con cui la Corte di Cassazione, terza sezione civile, ha respinto il ricorso di un conducente ritenuto responsabile di un tamponamento.

Quest'ultimo, in particolare, si doleva del fatto che in sede di merito il sinistro gli fosse stato interamente addebitato – riconducendolo alla stregua di un classico "tamponamento tra veicoli" – senza considerare che l'altro automobilista (il tamponato) aveva quasi sostato la propria vettura in corsia di sorpasso, di modo da costituire un ostacolo imprevedibile alla propria marcia.

Ma la Cassazione ha respinto la censura, dando atto, prima di tutto, come trattasi, nella specie, di ricostruzione della dinamica del sinistro, che attenendo ad un accertamento di mero fatto, si sottrae come tale al sindacato di legittimità.

In ogni caso - precisano gli ermellini - la decisione della Corte territoriale, su cui si fonda la responsabilità esclusiva del ricorrente, risulta del tutto coerente, laddove non pare rinvenibile alcuna prova liberatoria atta a superare la presunzione del mancato rispetto de facto della distanza di sicurezza.  

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