Condanna anche per la madre che non denuncia le violenze del padre sulle figlie
Autore: Cinzia Pichirallo
Pubblicato il 24 ottobre 2011
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La terza sezione penale della Corte di cassazione con sentenza n. 36829 del 12 ottobre scorso ha condannato, ai sensi dell'articolo 40, comma 2 del codice penale, per il reato di violenza sessuale familiare anche la moglie dell'uomo che abusava delle figlie.
La suddetta norma penale prevede che il soggetto che sia a conoscenza di un evento delittuoso e non agisca per scongiurarlo si rende colpevole dello stesso reato.
I magistrati di cassazione hanno accertato che la madre delle minori era a conoscenza da anni degli abusi sessuali che il padre esercitava nei confronti delle figlie e pur avendo contatti con gli assistenti sociali non ha mai fatto cenno dei fatti violenti e non è mai giunta a denunciare il marito “padrone”. La giustificazione addotta dal legale della donna secondo cui questa era completamente succube del marito – secondo i giudici – può essere compresa ma non discolpa l'imputata dal fatto lesivo.
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