Con la nuova convivenza si perde l'assegno di mantenimento

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Si perde il diritto all'assegno divorzile quando si inizia una stabile convivenza con un'altra persona, dando vita ad una vera e propria famiglia di fatto, anche procreando altri figli.

È quanto si apprende dalla sentenza n. 6855 del 3 aprile 2015, pubblicata dalla prima sezione civile della Cassazione.

La Suprema Corte afferma che si ha una “famiglia di fatto” quando la convivenza assume connotati di stabilità e continuità ed i conviventi elaborano un progetto di vita in comune. Quando ciò accade, prosegue la sentenza, viene meno ogni connessione con il tenore e modello di vita tenuti durante il precedente matrimonio e, quindi, anche il presupposto per il riconoscimento dell'assegno divorzile.

E il diritto a tale assegno, si precisa, non riemerge qualora anche la nuova convivenza non vada a buon fine.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 30 - Rifarsi una vita costa l'assegno - Ferrara

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