Comunicazioni bonus energia scartate. Come rimediare

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Comunicazioni bonus energia scartate. Come rimediare

E’ in scadenza il termine per effettuare la comunicazione dei crediti d'imposta maturati in relazione alle spese sostenute nel 2022 per l'acquisto di prodotti energetici: la data è il 16 marzo 2023.

Sull’argomento, l’Agenzia delle Entrate pubblica una Faq in data 10 marzo 2023 (nella sezione del sito “Bonus imprese prodotti energetici” – “Risposte alle domande più frequenti”) riguardante lo scarto di due comunicazioni eseguite ai sensi dei provvedimenti del Direttore dell’Agenzia n. 44905 del 16 febbraio 2023 e n. 56785 del 1° marzo 2023, per i seguenti motivi:

  • il codice ATECO dell’impresa non era coerente rispetto alla tipologia del credito,
  • la società che ha presentato l’istanza è diversa da quella che aveva maturato il credito nel 2022.

Si chiede come poter ripresentare l’istanza senza andare incontro ad un nuovo scarto.

Comunicazione crediti d’imposta energia scartata: riproposizione istanza

La Faq fornita il 10 marzo 2023 rappresenta come lo scarto della comunicazione, inviata entro il 16 marzo 2023, può essere dovuto a una delle seguenti motivazioni:

  • la comunicazione è stata presentata da un’impresa che ha un codice ATECO principale non coerente con la tipologia del credito maturato, ma il codice ATECO secondario è pertinente;
  • l’impresa che ha presentato l’istanza non era attiva nel 2022, ma ha diritto alla fruizione del credito per averlo acquisito, a seguito di un’operazione straordinaria, dall’impresa che lo ha maturato nel 2022;
  • il soggetto beneficiario del credito non è titolare di partita IVA attiva, in quanto localizzato nei comuni di Livigno e Campione d’Italia.

In tali casi l’Agenzia delle Entrate afferma che, in presenza di tutti i presupposti per beneficiare dell’agevolazione, è possibile inviare la comunicazione tramite Pec all’indirizzo cop.Cagliari@pce.agenziaentrate.it anche successivamente al 16 marzo 2023; va utilizzato lo stesso modello approvato con il provvedimento n. 56785/2023.

Inoltre, la comunicazione:

- deve contenere la firma digitale del beneficiario del credito;

- il messaggio deve recare nell’oggetto la dicitura “Scarto della comunicazione dei crediti maturati nel 2022 per l’acquisto di prodotti energetici” e il codice fiscale dello stesso beneficiario.

In via alternativa, è possibile anche la firma autografa, la scansione e l’invio del modello, unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

NOTA BENE: nel messaggio di posta elettronica certificata deve essere indicato il motivo per il quale si chiede l’acquisizione della comunicazione, allegando anche la ricevuta di scarto rilasciata dal sistema.

Le comunicazioni inviate tramite Pec per motivi diversi da quelli sopra indicati saranno respinte.

Lo stesso iter vale per gli intermediari appositamente delegati.

Scarto per errori di compilazione

Viene aggiunto che se la comunicazione è stata scartata per errori di compilazione, è possibile inviarla nuovamente con i dati corretti, utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet della medesima Agenzia.

Il termine per adempiere, in questo caso, è il 21 marzo 2023.

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