Compensazioni Iva con visto “leggero”

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La circolare n. 57/E del 23 dicembre 2009 dell’agenzia delle Entrate ha chiarito i dubbi relativi al rilascio del visto di conformità sulle dichiarazioni annuali Iva, con credito superiore a 15.000 euro.

Dal 1° gennaio 2010, infatti, entrano in vigore le misure restrittive sulle compensazioni previste dal decreto “anticrisi” (art. 10 DL 78/09), per cui aumentano i controlli formali che si devono fare sulle compensazioni orizzontali.

L’Agenzia con il documento in oggetto precisa che i controlli comportano specifiche verifiche: - la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini Iva; - la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili; - la corrispondenza dei dati esposti nelle scritture contabili alla relativa documentazione.

La verifica dei documenti di importi rilevanti è fatta dai professionisti oppure dai Caf. Il controllo non si basa su valutazioni di merito, ma solo sul riscontro formale delle operazioni registrate e sulla loro evidenziazione nella dichiarazione annuale Iva. Il visto apposto dal professionisti è, dunque, un visto “leggero” che non entra nel merito delle operazioni effettuate. Tuttavia, l’agenzia delle Entrate ha stilato una “check list” che serve per verificare la presenza di operazioni che devono essere verificate, la presenza di operazioni non imponibili, la presenza di operazioni non soggette a Iva ecc. La circolare ricorda che se il credito d’imposta presente in dichiarazione supera il volume d’affari, il visto di conformità deve essere preceduto da un esame delle fatture di acquisto: ci deve essere cioè una integrale verifica della corrispondenza tra le fatture e le registrazioni contabili.

La circolare n. 57/E/2009, inoltre, ha specificato in che modo possono avvenire le compensazioni del credito Iva, annuale o infrannuale, per importi oltre i 10mila/15mila euro. Fino a 10mila euro, come per il passato la compensazione è effettuata dal primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferisce il credito. Oltre i 10mila euro, la compensazione è effettuabile solo dal 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o istanza dalla quale emerge il credito. Il modello F24 va presentato solo attraverso il canale telematico dell’agenzia delle Entrate. Per le compensazioni che superano i 15mila euro annui, l’operazione è effettuabile solo dal 16 del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione o istanza dalla quale emerge il credito.

La dichiarazione annuale dalla quale emerge il credito deve recare il visto di conformità o sottoscrizione dell’organo di controllo contabile. Rimangono tuttavia da chiarire tutti gli aspetti tecnici del funzionamento delle nuove procedure previste dal Decreto legge n. 78/09.

I soggetti che sono legittimati al rilascio del visto di conformità valido per le compensazioni dei crediti Iva superiori a 15mila euro annui sono: - responsabili dell’assistenza fiscale dei Caf-imprese; - iscritti negli albi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dei consulenti del lavoro; - iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti presso le camere di commercio. A tutti questi soggetti si aggiungono anche coloro che esercitano il controllo contabile della società che intende portare in detrazione importi superiori a 15mila euro annui.

Sul sito internet dell’agenzia delle Entrate è stata pubblicata la terza bozza dei modelli Iva 2010, comprensivi ora anche del modello VR. La nuova modulistica (aggiornata) si presenta come modello autonomo: cioè, come quel modello che dal prossimo anno potrà staccarsi dal modello di dichiarazione Unico e che potrà essere presentato in via autonoma, dal 1° febbraio 2010, consentendo l’utilizzo in compensazione di crediti Iva superiori a 10mila euro.

Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 29 – Definito il modello “autonomo” – Portale
  • ItaliaOggi, p. 26 – Revisori contabili, soddisfazione per la circolare delle Entrate – Valdo
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 29 – Il visto leggero guarda il merito – Tosoni
  • ItaliaOggi, p. 22 – Iva rimborso come da tradizione - Ricca
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 29 – Nelle prestazioni di servizi attenzione agli oneri inutili – Rizzardi
  • ItaliaOggi, p. 20 – Visti di conformità Iva a due vie – Bongi
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 29 – Necessaria l’autorizzazione dalla direzione regionale – Morina

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