Commercio al dettaglio, per il contributo domande al via

Pubblicato il



Commercio al dettaglio, per il contributo domande  al via

Dal 3 maggio 2022 via alle domande per i commercianti al dettaglio che intendono richiedere il contributo a fondo perduto previsto a sostegno delle attività maggiormente colpite dall'emergenza sanitaria. Con la pubblicazione del decreto 24 marzo 2022, il Ministero dello sviluppo economico - rendendo operativo il Fondo per il rilancio delle attività economiche che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio -  ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l'accesso al beneficio.

Le istanze devono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022. Le istanze presentate fuori dai predetti termini, così come quelle presentate incomplete o con modalità difformi rispetto a quelle sopra descritte, non saranno prese in considerazione dal Ministero. Anche per il contributo in esame occorre far attenzione ai limiti degli aiuti di Stato. Infatti, detto contributo è concesso nei limiti e alle condizioni di cui alla Sezione 3.1 del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato» di cui alla comunicazione della Commissione europea 2020/C 91 I/01 e successive modificazioni.  Le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 400.000 euro;
  • 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 400.000 e fino a 1 milione di euro;
  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 1 milione e fino a 2 milioni di euro.

Si osserva, da ultimo, che per l’accesso al beneficio non è previsto alcun click day; nel decreto ministeriale, infatti, viene precisato che l’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.

Links

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito