Come retribuire la festa della Repubblica 2024
Pubblicato il 31 maggio 2024
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Si avvicina la data del 2 giugno in cui si celebra la festa della Repubblica.
Durante le festività i lavoratori dipendenti hanno diritto ad astenersi dal lavoro e percepire la retribuzione. Come si calcola la festività nazionale in busta paga?
Nella prossima elaborazione dei prospetti paga inerenti alla mensilità di giugno, imprese e professionisti sono chiamati a gestire la retribuzione da corrispondere in busta paga relativa alla giornata festiva del 2 giugno. La valutazione dell’ammontare della maggiore retribuzione spettante, va conteggiata alla stregua del sistema di paga utilizzato (paga su base oraria o su base fissa mensile).
Le festività nazionali
La disciplina delle festività nazionali è prevista dalla legge 27 maggio 1949, n. 260. Si considerano festività nazionali:
- il 25 aprile (ricorrenza della Liberazione);
- il 1° maggio (festa del lavoro);
- il 2 giugno (fondazione della Repubblica).
A decorrere dal 2001, la legge 20 novembre 2000, n. 336, ha ripristinato come giorno festivo, la celebrazione della festa nazionale della Repubblica che ha luogo il 2 giugno di ciascun anno.
Quest’anno la festività cade di domenica.
Come vengono retribuite le festività
Al fine di poter determinare correttamente il trattamento retributivo aggiuntivo da corrispondere ai lavoratori, aziende e professionisti sono tenuti ad osservare le disposizioni normative e la disciplina della contrattazione collettiva nazionale, territoriale e/o aziendale.
In estrema sintesi:
- nel caso di festività godute, quindi assenza della prestazione lavorativa, ai dipendenti non retribuiti in misura fissa mensile, viene riconosciuto un trattamento economico aggiuntivo pari ad 1/6 della retribuzione settimanale;
- la festività non cadente di domenica non prevede una maggiorazione retributiva per gli impiegati e gli altri lavoratori retribuiti in misura fissa mensile, giacché la festività è inclusa nello stipendio mensile;
- nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa nella giornata di festa, al lavoratore spetta oltre al normale compenso, un trattamento aggiuntivo calcolato in misura percentuale come previsto dai rispettivi CCNL.
Pertanto, per la generalità dei lavoratori dipendenti la festività cadente di domenica (festività del 2 giugno 2024) comporterà un trattamento retributivo aggiuntivo.
NOTA BENE: Il lavoratore che svolge attività lavorativa nella giornata della festività del 2 giugno, avrà diritto al trattamento retributivo per la festività, nonché a quello per il lavoro prestato a cui si aggiungerà la maggiorazione per lavoro straordinario festivo.
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