Codice della strada: novità dal Dl semplificazioni

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Codice della strada: novità dal Dl semplificazioni

Il testo del Ddl di conversione del Dl semplificazioni – ora all’esame della Camera dopo la fiducia ottenuta in Senato – introduce diverse modifiche che interessano il Codice stradale.

Tali disposizioni sono contenute nell’art. 49 del Dl n. 76/2020 e si sostanziano, tra le altre novità, in misure in materia di prevenzione ed accertamento delle violazioni di sosta e fermata, di accertamento della velocità per tramite di autovelox, di ingresso nelle zone ZTL, di strade ciclabili e precedenza per le biciclette.

Strade urbane ciclabili, corsie ciclabili, doppio senso

In primo luogo, nella definizione delle strade viene inserita la nuova classificazione “E-bis – Strade urbane ciclabili, intendendosi per tale, “la strada urbana ad unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale ed orizzontale, con priorità per i velocipedi”.

Nuove definizioni anche per la “Corsia ciclabile e “Corsia ciclabile per doppio senso ciclabile”.

Per quel che concerne la circolazione nei centri abitati, ai sindaci viene consentito, tra le altre novità:

  • di stabilire che su strade classificate di tipo E (Strade urbane di quartiere), E-bis (Strade urbane ciclabili), F (Strade locali) o F- bis (Itinerari ciclopedonali), ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h ovvero su parte di una zona a traffico limitato, i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, lungo la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile presente sulla strada stessa;
  • di limitare o escludere, nelle zone scolastiche urbane, la circolazione, la sosta o la fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli, in orari e con modalità da definire tramite ordinanza.

Sosta. Infrazioni rilevabili da ausiliari e addetti a pulizia strade

A seguire, si segnala la possibilità che i primi cittadini conferiscano:

  • funzioni di prevenzione e accertamento (compresi i poteri di contestazione delle infrazioni e di rimozione dei veicoli) con riferimento a tutte le violazioni in materia di sosta, ai dipendenti comunali o delle società private e pubbliche che gestiscono la sosta a pagamento o dei parcheggi;
  • funzioni di prevenzione e di accertamento per le violazioni in materia di sosta o di fermata ai dipendenti comunali o delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade nell’ambito dell’espletamento delle predette attività.

Autovelox anche nelle altre strade urbane, telecamere nelle ZTL

Altra novità riguarda le zone ZTL, rispetto alle quali cade la riserva che spettava al Ministero delle Infrastrutture di approvazione sulla scelta e sul posizionamento di tutti i sistemi di telecamere. La nuova norma consente ai Comuni l’utilizzo delle telecamere per sanzionare il divieto di accesso o di transito, con ampliamento delle situazioni in cui è consentita la contestazione immediata della violazione.

Per finire, si segnala la novità riguardante gli autovelox: sarà possibile utilizzare tale strumentazione per accertare da remoto gli eccessi di velocità anche sulle strade urbane e sulle restanti tipologie di strade, ovvero su singoli tratti di esse, da individuare con apposito decreto prefettizio.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 7 settembre 2020 - Dl Semplificazioni. Il Senato approva la fiducia – Moscioni

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