Difese d’ufficio, obbligo formativo ridotto causa Covid

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Si segnala una nota congiunta dei coordinatori della Commissione per la difesa d’ufficio e della Commissione per l’accreditamento della formazione del CNF, avente ad oggetto la valutazione del rispetto dell'obbligo formativo ai fini dell'inserimento e della permanenza nell'elenco unico difensori.

Le due Commissioni, dopo aver ricordato come, per valutare la sussistenza del requisito del rispetto dell’obbligo di formazione continua, debba farsi riferimento ai crediti conseguiti dall’avvocato nell’anno antecedente la domanda, hanno fornito alcune precisazioni in ordine alle domande di iscrizione o di permanenza che verranno formulate nel 2021.

CNF. Iscrizione ad elenco difese d’ufficio, ultimi chiarimenti

Hanno in proposito ricordato la delibera adottata dal Consiglio Nazionale Forense il 20 marzo 2020 con cui, in ragione della situazione emergenziale Covid in corso, è stato modificato il Regolamento per la difesa d’ufficio, con riduzione, per l’anno della pandemia, del numero dei crediti formativi.

Il numero dei crediti è quindi passato da 15 a 5, di cui almeno 2 nelle materie obbligatorie.

Ciò posto, gli avvocati che faranno domanda di iscrizione nel 2021, ovvero di permanenza per l’anno 2022 (da presentarsi entro il 31 dicembre 2021), dovranno attestare di aver conseguito, nell’anno 2020 – anno antecedente la richiesta – 5 crediti formativi di cui almeno 2 nelle materie obbligatorie.

Professionisti cancellati per carenza di requisiti: se integrano possibilità immediata di nuova richiesta

Inoltre, viene precisato che per agevolare la reiscrizione degli avvocati cancellati dall’elenco per difetto di qualche requisito, è stata eliminata la norma che impediva il reinserimento prima che fossero trascorsi due anni dalla delibera di cancellazione.

Ne consegue che il professionista cancellato per carenza dei requisiti, nel momento in cui questi saranno integrati, potrà immediatamente proporre nuova richiesta di inserimento.