Cipe Risorse per crescita imprese
Pubblicato il 02 maggio 2016
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Nella riunione, in data 1° maggio 2016, del Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe), presieduta dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato approvato il piano di finanziamenti per la cultura e la ricerca per il periodo 2015-2020.
Risorse impegnate
Destinati due miliardi e mezzo di euro per investimenti nella ricerca e nel capitale umano, un miliardo di euro per i beni culturali. Inoltre sono stati assegnati circa 290 milioni di euro per programmi e azioni finalizzate al sostegno alle imprese e alla crescita.
Il programma prevede investimenti complessivi nel primo triennio 2015-2017 pari a 2.428,60 milioni di euro, di cui 1,9 miliardi di euro a carico del bilancio del MIUR e del PON ricerca e 500 milioni di euro a carico Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020.
Programma nazionale per la Ricerca
Il Cipe rende noto che il PNR si fonda su sei grandi pilastri:
I. Internazionalizzazione
II. Capitale umano
III. Programma nazionale infrastrutture
IV. Cooperazione pubblico privato e ricerca industriale
V. Efficacia e qualità della spesa;
VI. Programma per il Mezzogiorno.
Sostegno alle imprese
Per sostenere la crescita delle imprese, nell'ambito delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, sono stati previsti 40 milioni di euro per il rifinanziamento dello strumento agevolativo cd. “Autoimpiego” nelle Regioni del Sud, con il quale si concedono contributi a favore di piccole iniziative imprenditoriali.
200 milioni di euro sono invece destinati al Ministero delle Politiche agricole e forestali a valere sulla quota del 30% delle risorse non utilizzate del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), per il finanziamento agevolato dei contratti di filiera e di distretto.
Fondi strutturali europei
Per assicurare il completamento dei progetti inseriti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2007-2013 non conclusi al 31.12.2015, sono stati stanziati 845,98 milioni, a valere sulle risorse del cofinanziamento nazionale dei programmi finanziati dai fondi strutturali europei destinate all’attuazione dei programmi complementari di azione e coesione.
Si segnala l'approvazione del:
- Programma complementare di azione e coesione 2014-2020 chiamato “Imprese e competitività”, per un importo di 696,25 milioni di euro, che prevede interventi nelle Regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), e si pone in funzione complementare rispetto al Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020;
- Programma complementare di Azione Coesione presentato dalla Regione Campania, con risorse per 1.236,21 milioni di euro, al netto di 496,54 milioni di euro destinati al completamento dei progetti inseriti nei programmi FESR 2007- 2013 non conclusi alla data del 31 dicembre 2015.
Beni culturali
A favore di tale settore, sarà a disposizione del Ministero dei beni e delle attività culturali 1 miliardo di euro, a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020, diretto al finanziamento del Piano “Turismo e cultura” attraverso il rafforzamento dell'offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica.
Sono previsti interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano.
In particolare si insisterà su completamenti di interventi già in corso, quali Pompei, Ercolano, la Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta e gli Uffizi di Firenze.
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