Cigs in deroga anticipata dall’Inps in attesa dello stanziamento dei fondi regionali

Dopo i timori di possibili ritardi nei pagamenti delle prestazioni legate al sostegno del reddito denunciati qualche tempo fa dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, in data 10 dicembre 2009, l’Inps ha emanato la circolare n. 122, con cui si annuncia che l’Ente previdenziale, d’intesa con il Ministero, erogherà l’intero sostegno al reddito ai lavoratori che sono destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga.

In tal modo, si è assicurato ai settori in crisi, che non sono coperti dalla Cig e dalla Cigs, il pagamento della cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga in tempi brevi e con risorse certe, in attesa che si attuino le convenzioni con le Regioni. Infatti, a seguito degli accordi conclusi tra Stato e Regioni si è prevista una compartecipazione delle Autonomie locali nella misura del 30%, che ha portato all’istituzione presso l’Ente di previdenza dei fondi regionali integrativi da affiancare a quelli nazionali. Alcune Regioni hanno, però, iniziato ad utilizzare questi ammortizzatori sociali senza aver versato la quota di competenza del 30% all’Inps.

Appurato il fatto che l’Inps può intervenire, comunque, anticipando con mezzi propri le risorse finanziarie occorrenti, in attesa che vengano stanziate le risorse regionali, lo stesso Ente di previdenza nazionale ha proposto al ministero del Lavoro di procedere con l’erogazione delle risorse a sostegno del reddito. Alla luce di tutto ciò, il ministro del Lavoro Sacconi ha autorizzato l’Inps a pagare per intero il sostegno al reddito ai lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga, limitatamente alle risorse nazionali stanziate. Si ribadisce che il soggetto debitore di tali somme, per una quota pari al 30%, rimane comunque la Regione. I ministeri del Lavoro e dell’Economia possono disporre la sospensione dei suddetti pagamenti, nel caso in cui si accerti un peggioramento della situazione finanziaria della singola Regione.