Certificazione rappresentanza sindacale, nuovi settori inclusi
Pubblicato il 19 maggio 2023
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
La raccolta del dato elettorale ai fini della certificazione delle rappresentanze sindacali per il triennio 2020-2023 è ora estesa a nuovi settori della contrattazione collettiva.
Lo rende noto l’Ispettorato nazionale del lavoro con Nota n. 3453 del 17 maggio 2023.
Raccolta del dato elettorale, i nuovi settori inclusi
In particolare:
- l’8 maggio 2023, l’addendum alla dichiarazione congiunta d’intenti del 18 gennaio 2023 sottoscritto dai sindacati con Confindustria prevede l’estensione della raccolta dei dati delle elezioni RSU ai fini della certificazione al settore autoferrotranvieri e internavigatori (C00036) e del settore gas/acqua (C00033);
- il 5 maggio 2023, l’addendum alla dichiarazione congiunta d’intenti del 17 marzo 2023 sottoscritto con Confservizi estende invece la raccolta dei dati al CCNL del settore elettrico (CS0003).
Scopo di tale estensione è l’allineamento della raccolta del dato elettorale per i contratti sottoscritti da entrambe le Associazioni datoriali per il triennio 2020-2023.
Certificazione della RSU
La certificazione della rappresentanza sindacale ha preso il via nel mese di marzo 2023 in attuazione dell’accordo interconfederale del 10 gennaio 2014 (cd. TU sulla Rappresentanza Sindacale), con l’inizio dell’attività di raccolta del dato elettorale relativo alle elezioni delle RSU svoltesi nel triennio 10 dicembre 2020–10 dicembre 2023, in vista della prima certificazione della rappresentanza sindacale prevista per luglio 2024.
I contratti sono ora in totale ventisette e appartengono a vari settori, dal metalmeccanico al calzaturiero sino alla somministrazione e le telecomunicazioni.
Scopo primario della certificazione è la lotta al dumping contrattuale, vale a dire alla frammentazione del sistema contrattuale che faciliterebbe abusi e accordi siglati da Parti sociali non rappresentative, con l’obiettivo esplicito di fissare condizioni al ribasso e attuare pratiche di concorrenza sleale.
Come si attiva la procedura di certificazione
La procedura si attiva con il deposito presso le sedi territoriali dell’Ispettorato, da parte dei referenti sindacali territoriali appartenenti alle organizzazioni sindacali firmatarie e dei rappresentanti di organizzazioni aderenti al TU sulla rappresentanza, dei verbali delle consultazioni sindacali svoltesi nelle imprese associate e non associate a Confindustria e Confservizi.
Ciascuna sede territoriale dell’Ispettorato, ricevuti i verbali delle elezioni RSU, inserisce i relativi dati mediante l’applicativo “Raccolta elezioni RSU“ predisposto dall’Inps.
Ogni direttore di sede dell’Ispettorato comunica poi mediante PEC il risultato finale della raccolta alle organizzazioni sindacali interessate prima dell’acquisizione definitiva da parte dell’Inps.
Eventuali questioni sulla raccolta del dato elettorale, risolte nell’ambito del Comitato dei garanti, devono essere sollevate dai referenti sindacali entro dieci giorni dall'invio della comunicazione dell'Ispettorato.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: