Causa davanti al giudice ordinario se l'illegittimità dello strumento urbanistico è stata già accertata
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 08 febbraio 2010
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Le Sezioni unite della Cassazione, con la sentenza n. 23679 del 9 novembre 2009, sono intervenute in sede di regolamento preventivo di giurisdizione relativamente ad una vicenda in cui una società, che aveva acquistato alcune aree qualificate dal comune locale come edificabili, aveva citato davanti al giudice ordinario l'amministrazione comunale per chiedere il risarcimento dei danni conseguenti all'accertamento, in sede penale, dell'illegittimità dello strumento urbanistico attuativo del Comune. A seguito di detto accertamento, infatti, i terreni acquistati dall'attrice erano stati confiscati e acquisiti al patrimonio comunale. L'Ente comunale, citato in giudizio, aveva sollevato difetto di giurisdizione ritenendo che la causa dovesse essere istruita innanzi ai giudici amministrativi.
Da qui la pronuncia della Cassazione la quale, richiamando la decisione della Consulta n. 204 del 2004, ha escluso, nel caso esaminato, la giurisdizione del magistrato amministrativo in quanto non si trattava di esaminare l'esercizio del potere amministrativo bensì di valutare l'eventuale responsabilità dell'Ente che aveva illegittimamente considerato edificabili dei terreni che non lo erano.
Da qui la pronuncia della Cassazione la quale, richiamando la decisione della Consulta n. 204 del 2004, ha escluso, nel caso esaminato, la giurisdizione del magistrato amministrativo in quanto non si trattava di esaminare l'esercizio del potere amministrativo bensì di valutare l'eventuale responsabilità dell'Ente che aveva illegittimamente considerato edificabili dei terreni che non lo erano.
- Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 9 – Giudice ordinario per i danni causati dalla “licenza” - Antonucci
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