Cassazione: corruzione in atti giudiziari anche nei confronti del giudice del fallimento

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Con sentenza n. 36323 del 18 settembre 2009, la Corte di cassazione ha spiegato che il reato di corruzione in atti giudiziari può essere posto in essere anche da parte di un giudice delegato di un fallimento in quanto tale tipo di procedura ha natura e garanzie proprie di un processo civile e, in tale contesto, i soggetti interessati assumono la funzione di parti.
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