Cassa Forense, contributi famiglie con unico genitore: domande entro fine anno
Pubblicato il 16 dicembre 2024
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Fino al 31 dicembre 2024 sarà possibile presentare domanda per il bando di assistenza n. 13/2024 promosso da Cassa Forense, rivolto ai nuclei familiari monogenitoriali.
L'iniziativa è prevista nell'ambito dei bandi di assistenza per l'anno 2024 e prevede lo stanziamento di un fondo complessivo di 800.000 euro.
Il bando prevede l'erogazione di contributi a beneficio di nuclei familiari monogenitoriali, ossia famiglie composte da un solo genitore con almeno un figlio di età inferiore a 26 anni fiscalmente a carico.
Possono accedere al contributo avvocati e praticanti avvocati regolarmente iscritti alla Cassa, purché non sospesi o cancellati dall'albo e non titolari di pensioni, ad eccezione delle pensioni di invalidità o indirette.
Tuttavia, il bando non consente di cumulare, nello stesso anno, ulteriori prestazioni di sostegno alla famiglia erogate da Cassa Forense o da altri enti pubblici.
1.000 euro per ogni figlio a carico
Il contributo è stato fissato in 1.000 euro per ogni figlio fiscalmente a carico del genitore richiedente. Qualora il beneficiario abbia già usufrutto di analoghi contributi negli anni 2022 o 2023, l'importo sarà ridotto del 50%.
Per partecipare al bando, è indispensabile che il richiedente sia in regola con la comunicazione dei redditi tramite il Modello 5 e con il versamento dei contributi previdenziali. Inoltre, il nucleo familiare monogenitoriale deve rientrare in specifiche categorie, quali ad esempio il genitore vedovo o il genitore di un figlio non riconosciuto dall'altro genitore.
Domande online entro il 31 dicembre 2024
Le domande possono essere presentate esclusivamente online, accedendo all'area riservata del sito internet di Cassa Forense, a partire dal 16 ottobre 2024 e fino alle ore 24:00 del 31 dicembre 2024.
Tra i documenti richiesti da allegare alla domanda figurano lo stato di famiglia e l'attestazione ISEE aggiornata.
I contributi saranno assegnati sulla base di una graduatoria redatta considerando il valore ISEE del nucleo familiare. In caso di parità di ISEE, verrà data priorità alle famiglie con un numero maggiore di figli. Cassa Forense si riserva di erogare il sostegno economico secondo i criteri definiti nel bando, garantendo trasparenza e uniformità nell'assegnazione dei contributi.
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