Carta acquisti, come funziona e a chi spetta
Pubblicato il 29 maggio 2023
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Arrivano dall’Inps le istruzioni relative alla carta solidale per acquisti di prima necessità, la misura a sostegno delle famiglie in stato di bisogno introdotta dall’art. 1, commi 450 e 451, della leggi di bilancio 2023.
Con il messaggio n. 1958 del 26 maggio 2023, l’Istituto si sofferma infatti sulla platea dei beneficiari e sulle modalità di erogazione della carta, anche alla luce di quanto da ultimo disposto con il decreto emanato dal ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste lo scorso 18 aprile 2023.
Vediamo di che si tratta.
Destinatari
La carta acquisti è destinata, senza che occorra presentare domanda, ai cittadini appartenenti ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, che abbiano al 12 maggio 2023 (data di pubblicazione del decreto attuativo) i seguenti requisiti:
- iscrizione nell’anagrafe comunale;
- certificazione ISEE con indicatore non superiore ai quindicimila euro annui.
Restano esclusi dal contributo i percettori di Reddito di Cittadinanza e Reddito di inclusione e coloro nel cui nucleo familiare sia presente un percettore di NASPI, DIS-COLL, indennità di mobilità. fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cig o differente forma di integrazione salariale e sostegno alla povertà erogata dallo Stato.
Quanto spetta e modalità di erogazione
Il contributo economico per nucleo familiare è di 382,50 euro ed è erogato attraverso una Postepay consegnata agli aventi diritto presso gli uffici postali a partire dal mese di luglio 2023.
Il primo pagamento con la carta, esclusivamente per generi alimentari ad esclusione di bevande alcoliche, va effettuato entro il 15 settembre 2023, pena la non fruibilità della stessa e la conseguente decadenza del beneficio.
Individuazione dei beneficiari
L’Inps provvede entro il prossimo 11 giugno 2023 a fornire ai Comuni, attraverso apposito applicativo web, le liste di beneficiari individuando i nuclei familiari residenti secondo i seguenti criteri di preferenza:
- nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, con priorità data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, con priorità data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari con almeno tre componenti, con priorità data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
I Comuni nei successivi quindici giorni operano le verifiche del caso, dopo le quali l’elenco definitivo è trasmesso dall’Inps a Poste Italiane per la messa a disposizione delle carte; entro quattro giorni lavorativi, l’Istituto fornisce poi ai Comuni, sempre attraverso piattaforma web, il numero identificativo delle carte da comunicare ai beneficiari.
Modalità di accesso all’applicativo web
I Comuni accedono al portale dell’Istituto attraverso il percorso https://www.inps.it/it/it/area-tematica-inps-e-i-comuni.html o accedendo all’area tematica “INPS e i Comuni” alla voce servizi al cittadino, previa abilitazione tramite modulo MV62 da trasmettere via PEC alle sedi INPS insieme a copia del documento di identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del modulo stesso.
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