Canone RAI più leggero: importi per il 2024

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Il 2024 si apre con una bella notizia per le famiglie italiane: c’è un risparmio sul canone di abbonamento RAI.

A stabilirlo la Legge di Bilancio 2024 che al comma 19 dell’articolo 1 ha sancito che “La misura del canone di abbonamento alla televisione per uso privato, di cui all’articolo 1, comma 40, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è rideterminata in 70 euro per l’anno 2024.”.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 1 del 4 gennaio 2024, indica quali sono gli importi del canone RAI dovuti per l’anno 2024, in base alle varie casistiche, a fronte della rideterminazione dell’importo annuale operato dalla Legge n. 213/2023.

In primo luogo, si effettua una distinzione a seconda che si scelga il pagamento annuale, semestrale o trimestrale per il rinnovo degli abbonamenti e per i nuovi abbonamenti, per l’anno 2024.

Specificazioni anche in relazione alle differenti modalità di pagamento.

Canone di abbonamento alla Tv per uso privato, importi 2024

L’Agenzia delle Entrate, con la prima risoluzione dell’anno 2024, ha riportato una serie di tabelle nelle quali sono indicati i nuovi importi del canone dovuto per l’anno 2024 per le varie casistiche, in sostituzione delle corrispondenti tabelle contenute nella circolare n. 45/E del 30 dicembre 2016, che rimane comunque il documento di riferimento per quanto non specificato nella nuova risoluzione.

In particolare, nelle prime due tabelle sono indicati l’importo del canone complessivo per il rinnovo degli abbonamenti (tabella 1) e per i nuovi abbonamenti (tabella 2), per l’anno 2024.

NOTA BENE: Le indicazioni valgono per chi paga con modello F24.

Importo del canone per il rinnovo degli abbonamenti uso privato

Fonte: Sportello SAT - importi in euro
Periodicità del pagamento	Canone complessivo
Annuale	70,00
Semestrale	35,73
Trimestrale	18,62

 

Importo del canone per i nuovi abbonamenti uso privato

Fonte: Sportello SAT - importi in euro
Periodo	Canone complessivo
Gennaio-giugno	35,73
Febbraio-giugno	30,13
Marzo-giugno	24,53
Aprile-giugno	18,93
Maggio-giugno	13,32
Giugno	7,73
Gennaio-dicembre	70,00
Febbraio-dicembre	65,75
Marzo-dicembre	60,15
Aprile-dicembre	54,55
Maggio-dicembre	48,94
Giugno-dicembre	43,35
Luglio-dicembre	37,74
Agosto-dicembre	32,14
Settembre-dicembre	26,54
Ottobre-dicembre	20,94
Novembre-dicembre	15,33
Dicembre	9,74

 

Seguono, poi, le tabelle con gli importi delle rate che saranno addebitate ai titolari di utenza elettrica residenziale per le utenze già attive al 1° gennaio 2024, ossia 7 euro per 10 rate, e per le nuove attivazioni che avverranno nel corso del 2024, in funzione del mese di attivazione.

ATTENZIONE: L’Agenzia delle Entrate ricorda che l’obbligo di pagamento decorre “dal mese in cui ha avuto inizio la detenzione dell’apparecchio e per quanti sono i mesi dell’anno in corso mancanti per arrivare al 31 dicembre” (articolo 4 del Regio decreto-legge n. 246/1938) e che la detenzione di un apparecchio televisivo è presunta nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica (secondo comma dell’articolo 1 del Regio decreto-legge n. 246/1938).

Infine, nella risoluzione n. 1/E/2024 è indicato anche l’importo delle rate, sia per le utenze già attive che per le nuove attivazioni, nell’ipotesi in cui il canone sia dovuto per il solo primo semestre del 2024.

NOTA BENE: In caso di attivazione di una nuova utenza successivamente all’emissione da parte dell’impresa elettrica delle fatture con scadenza nel mese di ottobre, il canone dovuto viene addebitato, in unica soluzione, nella prima rata dell’anno successivo, dall’impresa elettrica che risulta con certezza essere titolare del contratto.

Canone RAI, come effettuare il pagamento?

Per i cittadini che hanno l'addebito direttamente nella bolletta dell'energia elettrica o per i pensionati che hanno scelto le trattenute di pagamento sulla pensione, le Entrate spiegano che “spetterà alle imprese elettriche e gli enti previdenziali addebitare i nuovi importi ridotti e quindi i diretti interessati non dovranno far nulla”. Mentre gli altri contribuenti già titolari di abbonamento Tv che non hanno potuto addebitare la somma in bolletta, devono versare l'intero canone tramite modello F24 (codice tributo TVRI).

Dal 2016, infatti, il canone tv viene addebitato sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno.

Se nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio di ogni anno.
Il modello F24 deve essere utilizzato per il pagamento del canone anche da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale ( allegato al decreto del 13 maggio 2016, n. 94). Il versamento del canone tv in caso di rinnovo può essere eseguito:

• in un’unica soluzione annuale, entro il 31 gennaio (70,00 euro per il 2024)
• in due pagamenti semestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio e il 31 luglio (35,73 euro a rata per il 2024)
• in quattro rate trimestrali, rispettivamente entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre (18,62 euro a rata per il 2024).

Il canone può essere versato anche tramite addebito sul rateo della pensione, purché il reddito familiare sia non superiore a 18.000 euro. E’ necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento. Le modalità di presentazione della domanda sono stabilite da ciascun ente, che provvederà poi a comunicare al pensionato l’esito della domanda e, in caso affermativo, a certificare successivamente che l’intero importo dovuto per il canone di abbonamento alla televisione è stato pagato.