Cancellata la norma sui “presidi-spia”

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Nel vertice di maggioranza sul decreto sicurezza è stato raggiungo, tra Pdl e Lega, l'accordo politico sul testo che verrà diviso in tre parti, ciascuna delle quali sarà sottoposta al voto di fiducia. Le modifiche recepite prevedono: la reintroduzione della norma antiracket che non consente agli imprenditori omertosi di partecipare agli appalti pubblici, la cancellazione della norma sui presidi-spia, l'eliminazione della restrizione alle attività di coordinamento del procuratore nazionale antimafia.
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