Brexit. Linee guida della CE su transito ed esportazione delle merci
Pubblicato il 26 settembre 2019
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L’agenzia delle Dogane fornisce le linee guida, pubblicate dalla Commissione europea, riguardanti l’applicazione delle disposizioni unionali in materia di transito e di esportazione agli scambi commerciali UE/UK, che avvengono nel periodo che precede il recesso del Regno Unito dalla UE.
L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea sta attraversando momenti cruciali e ciò incute incertezza negli operatori interessati agli scambi commerciali con i clienti inglesi.
La nota prot. 126091 del 24 settembre 2019 fa riferimento a due documenti, pubblicati sempre il 24 settembre, contenenti: “Scenario di transito commerciale del Regno Unito” e “Scenari di Esportazione verso il recesso del Regno Unito”.
Brexit. Questioni legate al transito
Il primo documento riguarda le questioni connesse alle dogane in caso di mancato accordo, illustrando i principali scenari economici per il transito.
Viene precisato che quando un transito viene avviato prima della data di recesso, i dati relativi alla sicurezza non sono necessariamente già inclusi nella dichiarazione di transito.
Nel caso del transito esterno tra l'UE a 27 e il Regno Unito, i dati relativi alla sicurezza non sono inclusi nella dichiarazione, in quanto il movimento viene avviato tra gli Stati membri dell'UE prima della data di recesso. La dichiarazione sommaria di uscita non sarà presentata perché il movimento di transito sarà già nel Regno Unito quando diventerà parte contraente autonoma della Convenzione relativa ad un regime comune di transito a partire dalla data di recesso.
Invece, la dichiarazione sommaria di uscita e di entrata sarà necessaria quando il movimento di transito arriva alla frontiera dell'UE a 27 dopo la data di recesso.
Le linee guida proseguono nel prevedere i vari scenari e le diverse conseguenze a seconda del territorio in cui si trovano le merci al momento del recesso.
Brexit. Questioni legate all’esportazione
Il secondo documento riguarda i principali scenari economici per l’esportazione.
Ad esempio, se il Regno Unito recede quando la merce si trova nel territorio della Ue a 27, la merce dovrebbe essere presentata presso l’ufficio di uscita all’interno del territorio doganale dell’Unione. L’ufficio di uscita effettivo conferma l’uscita fisica della merce e solo allora la merce può lasciare l’UE.
Se il recesso del Regno Unito arriva quando la merce si trova in tale territorio, essa verrà movimentata in uscita secondo le norme del Regno Unito. Questo non potrà inviare alcun messaggio tramite il Sistema di controllo all’esportazione che confermi l’uscita fisica della merce.
- edotto.com – Edicola del 4 marzo 2019 - Dogane. Linee guida sulle movimentazioni di prodotti sottoposti ad accisa in ipotesi di hard Brexit – Moscioni
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