Bonus vista, i dati dei rimborsi diretti in precompilata

Il Bonus vista è un voucher una tantum di importo pari ad euro 50 per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive, istituito all’articolo 1, commi 437- 439, della Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020).

Il decreto del Ministro della salute, di concerto con il MEF, del 21 ottobre 2022, ha definito i criteri, le modalità e i termini di concessione ed erogazione di tale forma di contributo.

In particolare, l’articolo 6 del provvedimento ha sancito che per l'acquisto sia di occhiali da vista sia di lenti a contatto, effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 4 maggio, in attesa della messa a punto della piattaforma web per la gestione dei voucher, l'agevolazione si potesse erogare tramite il rimborso diretto di 50 euro sulla spesa sostenuta.

Il comma 7 del citato articolo 6, invece, ha previsto che i dati relativi ai rimborsi erogati ai richiedenti fossero in seguito comunicati all'Agenzia delle entrate ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

NOTA BENE: La piattaforma è stata resa disponibile il 20 aprile 2023 per gli esercenti e il 5 maggio 2023 per i beneficiari.

Ai fini dell’elaborazione del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta con il provvedimento n. 402886 del 15 novembre 2023 per definire le modalità e i termini che il ministero della Salute dovrà osservare per comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai rimborsi erogati dal 1° gennaio 2021 al  4 maggio 2023, per l’acquisto di occhiali da vista ovvero di lenti a contatto correttive.

Bonus vista, comunicazione dati relativi ai rimborsi erogati alle persone fisiche

I dati che devono essere comunicati dal ministero della Salute per ciascun rimborso erogato prima dell’attivazione della piattaforma sono:

a) codici fiscali dei seguenti soggetti:

• richiedente, come registrato sull’applicazione web dedicata al “bonus vista”;
• beneficiario, ovvero l’intestatario del documento di spesa oggetto di rimborso;
• intestatario dell’IBAN su cui viene accreditato il rimborso.

b) importo del rimborso erogato;

c) anno di imposta in cui è stata sostenuta la spesa oggetto di rimborso.

I dati raccolti, trasmessi nell’osservanza del principio di riservatezza e nel rispetto del diritto di protezione dei dati personali, sono memorizzati nei sistemi informativi dell’Anagrafe Tributaria.