Bonus Sanificazione. Con il codice tributo al via la fruizione

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Con l’istituzione dell’apposito codice tributo diventa reale la fruizione del credito d’imposta Sanificazione.

Il bonus è stato introdotto dal Decreto Rilancio (n. 34/2020) per le spese sostenute nel 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di garanzia per la salute dei lavoratori e degli utenti.

Si ricorda che:

• gli interessati dovevano comunicare all’Agenzia delle Entrate entro lo scorso 7 settembre l’ammontare delle spese ammissibili;
• per ciascun beneficiario, il credito d’imposta è pari al 60 per cento delle spese complessive risultanti dall’ultima comunicazione validamente presentata, in assenza di successiva rinuncia. In ogni caso, il credito d’imposta richiesto non può superare il limite di 60.000 euro;
• con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’11 settembre 2020 è stata determinata la percentuale di fruizione del credito d’imposta pari al 15,6423 per cento.

Pertanto, l’ammontare massimo dell’agevolazione fruibile è pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione validamente presentata moltiplicato per la percentuale del 15,6423%, troncando il risultato all’unità di euro.

Il credito d’imposta fruibile è disponibile mediante accesso al Cassetto fiscale dall’area riservata del sito dell’Agenzia.

Bonus Sanificazione con codice tributo 6917

La risoluzione agenziale n. 52 del 14 settembre 2020 ha fissato il seguente codice tributo da indicare nell’F24:

• “6917” denominato “CREDITO D’IMPOSTA SANIFICAZIONE E ACQUISTO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE - articolo 125 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34”.

Inoltre:

• il bonus Sanificazione può essere fruito solo in compensazione con modello F24;
• in alternativa, i beneficiari possono cedere il credito a terzi;
• la presentazione del modello F24 deve avvenire esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia.