Bonus ristrutturazioni edilizie. Guida aggiornata
Pubblicato il 19 marzo 2018
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Con effetto dal 2018, in materia di agevolazioni per interventi di ristrutturazioni edilizie, è necessario trasmettere telematicamente all’Enea una comunicazione dei lavori effettuati (legge di bilancio 2018); tali dati saranno utili per monitorare e valutare il risparmio energetico ottenuto con la realizzazione dei lavori
L’informazione è contenuta nella guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, nell’edizione aggiornata e resa disponibile dall’agenzia delle Entrate (percorso: L'Agenzia > L’Agenzia comunica > Prodotti editoriali > Guide fiscali). Il comunicato stampa del 16 marzo 2018 rende noto che è anche fruibile online il nuovo video sul canale YouTube dell’Agenzia con tutte le novità per usufruire dello sconto fiscale.
Maggiori sconti per tutto il 2018
La guida rammenta che fino al 31 dicembre 2018 si può beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute entro il limite di 96mila euro di spesa. La proroga è operante sia per i lavori sulle singole unità immobiliari che per la ristrutturazione delle parti comuni degli edifici condominiali.
Dal 2019, a meno di nuove proroghe, si tornerà alla detrazione nella misura ordinaria del 36% e con un limite massimo di spesa di 48.000 euro.
Di seguito alcuni interventi ammessi allo sconto fiscale:
- ricostruzione e ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- prevenzione degli atti illeciti (apposizione di cancelli, grate alle finestre, porte blindate, saracinesche installazione di videocamere);
- cablaggio degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico;
- conseguimento di risparmi energetici;
- adozione di misure antisismiche;
- bonifica degli edifici dall’amianto;
- limitazione degli infortuni domestici.
Ulteriore beneficio è rappresentato dall’Iva ridotta al 10% sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei beni.
Box e posti auto
La detrazione fiscale vale anche in caso di acquisto di box e posti auto pertinenziali, nonché per le spese relative alla loro realizzazione e per la costruzione di autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune, purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.
Completano la guida due pratiche tabelle contenenti l’elenco dei principali interventi agevolabili, sia sulle singole unità abitative e sia sulle parti condominiali.
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