Bonus pubblicità 2020, aggiornati modello e istruzioni
Pubblicato il 31 agosto 2020
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La normativa in materia di credito d’imposta per le imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (articolo 57-bis, Dl n. 50/2017, convertito dalla Legge n. 96/2017) ha subito alcune modifiche ad opera del Decreto Cura Italia, prima, e del Decreto Rilancio, poi, con riferimento all’anno 2020.
Al fine di contrastare il calo degli investimenti pubblicitari in quest’anno di eccezionale crisi legata al diffondersi della pandemia da Coronavirus, il Dl n. 18/2020 ha introdotto un regime straordinario per il suddetto credito di imposta, prevedendolo nella misura unica del 30% del valore degli investimenti effettuati, mentre il Dl n. 34/2020, limitatamente all’anno 2020, lo ha innalzato nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati, fermo restando che a “regime” è concesso nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Dunque, per agevolare tali investimenti, viene meno il requisito dell’aver sostenuto nell’anno precedente analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione e anche il requisito del valore incrementale degli stessi investimenti (superiore di almeno l'1% rispetto al valore di quelli effettuati nell’anno precedente).
Inoltre, altra novità è rappresentata dal fatto che, per l’anno 2020, l’agevolazione è stata estesa anche agli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato.
Ciò vuol dire che, limitatamente al 2020, possono accedere all’agevolazione anche i soggetti che:
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programmano investimenti inferiori rispetto a quelli effettuati nel 2019;
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nell’anno 2019 non abbiano effettuato investimenti pubblicitari;
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hanno iniziato la loro attività nel corso dell’anno 2020.
Bonus pubblicità 2020, nuovo modello e istruzioni
A seguito delle novità apportate alla normativa istitutiva dell’agevolazione, si è reso necessario l’aggiornamento del modello per presentare la comunicazione per richiedere il credito d’imposta per investimenti pubblicitari.
Così, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e su quello del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri è stato pubblicato il modello rivisto con le relative istruzioni per presentare la comunicazione telematica per richiedere il bonus pubblicità.
Bonus pubblicità 2020, nuova finestra temporale per le comunicazioni telematiche
Per l’anno 2020, inoltre, è stata rivista dal legislatore anche la finestra temporale entro la quale inviare le suddette comunicazioni.
Le comunicazioni telematiche per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti 2020 vanno presentate dal 1° al 30 settembre 2020, ferme restando le precedenti modalità.
Infatti, le comunicazioni telematiche che sono state già presentate nel periodo compreso tra il 1° e il 31 marzo 2020 restano valide e il relativo credito d’imposta richiesto, determinato a marzo con i criteri di calcolo allora previsti, sarà rideterminato con i nuovi criteri.
A settembre sarà, comunque, possibile presentare una nuova comunicazione per sostituire quella presentata nel mese di marzo 2020.
La dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati dovrebbe essere presentata, invece, nei termini ordinari e cioè dal 1° al 31 gennaio 2021 (periodo previsto “a regime”).
Per inviare la comunicazione e per consultare l’importo del credito d’imposta ricalcolato si dovranno utilizzare le funzionalità disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con le credenziali Spid, Entratel e Fisconline, o con la Carta nazionale dei servizi.
La procedura è accessibile nella sezione dell’area autenticata “Servizi per” alla voce “comunicare”.
La comunicazione potrà essere presentata al Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri direttamente o da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia, oppure tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario.
- edotto.com – Edicola del 20 marzo 2020 - Bonus pubblicità: modalità d'accesso al credito d'imposta – Moscioni
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