Bonus nido: più tempo per presentare le ricevute per il 2022

Pubblicato il



Bonus nido: più tempo per presentare le ricevute per il 2022

Prorogato al 30 giugno 2023 il termine per la presentazione all'INPS delle ricevute relative ai pagamenti delle rette non allegate alla domanda di bonus nido 2022.

Lo ha comunicato l'INPS con il messaggio n. 1346 dell'11 aprile 2023.

Bonus nido: a chi e quando spetta

Il Bonus nido è un contributo erogato dall'INPS per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati o per forme di assistenza domiciliare.

Più nel dettaglio, il contributo è riconosciuto:

  • relativamente al "contributo asilo nido", al genitore di minore nato o adottato o affidato, che ha sostenuto il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico o privato autorizzato;

  • per il "contributo per forme di assistenza domiciliare", al genitore convivente di minore nato, adottato o affidato, con età inferiore a 3 anni, impossibilitato a frequentare per l'intero anno gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, attestate da un pediatra di libera scelta.

Bonus nido: misura del contributo

Il contributo è erogato fino all'Importo massimo di:

  • 3.000 euro con ISEE minorenni fino a 25.000 euro (l'importo massimo è riparametrato su base mensile per il contributo asilo nido);
  • 2.500 euro con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro (l'importo massimo è riparametrato su base mensile per il contributo asilo nido);
  • 1.500 euro con ISEE minorenni oltre i 40.000 euro (l'importo massimo è riparametrato su base mensile per il contributo asilo nido) o in assenza di ISEE o qualora presenti omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati e nel caso di ISEE discordante.

ATTENZIONE: L'ISEE minorenni deve essere in corso di validità.

Per il contributo asilo nido, l'importo massimo della rata mensile è stabilito in base al valore ISEE dell'ultimo giorno del mese precedente a quello della mensilità da pagare e il contributo mensile non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il contributo per forme di assistenza domiciliare è invece erogato in un'unica soluzione e calcolato sull'ISEE dell'ultimo giorno del mese precedente rispetto alla data di presentazione della domanda.

Bonus nido: domanda e documentazione di spesa

La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido, che va presentata dal genitore che sostiene la spesa entro il 31 dicembre dell'anno di riferimento, deve indicare le mensilità di frequenza scolastica comprese tra gennaio e dicembre per le quali si chiede il bonus.

Il contributo è erogato dietro presentazione della documentazione di spesa: ricevuta, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.

NOTA BENE: Sono rimborsate solo le spese sostenute per "asili nido privati autorizzati" che abbiano ottenuto l'autorizzazione all'apertura e al funzionamento da parte dell'Ente locale competente. Non sono invece rimborsate le spese sostenute per servizi all'infanzia diversi da quelli forniti dagli asili nido (ad es. ludoteche, spazi gioco, spazi baby, pre-scuola, etc. baby parking) per i quali i regolamenti degli enti locali prevedono requisiti strutturali e gestionali semplificati, orari ridotti e autorizzazioni differenti rispetto a quelli individuati per gli asili nido.

Bonus nido 2022: come e quando allegare la documentazione di spesa

Per le domande presentate nel 2022 e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022 l'INPS aveva inizialmente fissato al 1° aprile 2023 il termine di presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non allegate all’atto della domanda (messaggio n. 925 del 25 febbraio 2022). Ora con il messaggio n. 1346 dell'11 aprile 2023 l'Istituto comunica che tale termine è prorogato al 30 giugno 2023.

L'Istituto ricorda che la documentazione deve tassativamente indicare:

  • denominazione e Partita IVA dell’asilo nido;
  • codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

La documentazione riferita a più mesi di frequenza va allegata a ciascun mese a cui si riferisce. Se si è in possesso di più ricevute per lo stesso mese, le stesse devono essere accorpate e inviate in un unico file.

La documentazione va allegata esclusivamente in via telematica, tramite la funzione “Allega documenti” del servizio web “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione” presente sul sito INPS o da dispositivo mobile attraverso il servizio “Bonus nido” nell’app “INPS mobile”.

 

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito