Bonus nido 2023: ultimi giorni per allegare le ricevute di pagamento

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Bonus nido 2023: ultimi giorni per allegare le ricevute di pagamento

Restano ancora pochi giorni per allegare le ricevute dei pagamenti delle rette degli asili nido non presentate all’atto della domanda, relativamente al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2023.

Per fruire del contributo, il termine ultimo per l’allegazione è fissato al 31 luglio 2024, come stabilito dall’Istituto Previdenziale nel messaggio n. 889 del 2 marzo 2023.

Per quanto concerne il contributo erogabile per l’anno in corso, l’Inps, con il messaggio n. 1024 dell’11 marzo 2024, specifica che la documentazione di spesa, necessaria per la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025.

Destinatari del bonus e termini di scadenza

Ai fini dell’erogazione del bonus spettante, è fondamentale presentare la documentazione che conferma l’avvenuto pagamento delle singole rette.

Tale contributo, previsto dagli articoli 3 e 4 del DPCM 17 febbraio 2017, è destinato:

  • al genitore del minore che ha sostenuto il pagamento delle rette relative alla frequenza del figlio in asili nido pubblici o privati autorizzati;
  • al genitore di un bambino fino a 3 anni con gravi patologie croniche, impossibilitato a frequentare l’asilo nido, al fine di favorire l’introduzione di forme di assistenza presso la propria abitazione.

Le ricevute di pagamento possono essere inviate mensilmente o successivamente, nel rispetto dei termini fissati:

  • il 31 luglio 2024 per l'anno 2023;
  • il 31 luglio 2025 per l’anno 2024.

La documentazione di pagamento (ricevuta, fattura quietanzata, bollettino, o attestazione per asili nido aziendali) deve essere allegata telematicamente tramite il servizio online " Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione " sul sito INPS o nell’app INPS Mobile attraverso il servizio “Bonus nido”, utilizzando la funzione “Allega documenti”.

I documenti devono riportare le seguenti informazioni:

  • denominazione e partita IVA dell’asilo;
  • nome, cognome e codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • dati del genitore che sostiene la retta e richiede il contributo.

ATTENZIONE: Laddove la documentazione si riferisca a più mesi di frequenza, deve essere allegata a ogni mese a cui fa riferimento. Diversamente nel caso in cui si è in possesso di più ricevute per lo stesso mese, queste devono essere trasmesse con un unico file.

Bonus nido: quanto spetta

Il contributo massimo erogabile dipende dal valore dell'ISEE minorenni dell'ultimo giorno del mese precedente a quello di riferimento. Si distingue come segue:

  • ISEE fino a 25.000,99 euro, massimo 3.000 euro, suddivisi in 10 rate da 272,73 euro e una rata finale di 272,70 euro.
  • ISEE da 25.001 a 40.000 euro, massimo 2.500 euro, suddivisi in 10 rate da 227,27 euro e una rata finale di 227,30 euro.
  • ISEE oltre 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE minorenni con omissioni o difformità, massimo 1.500 euro, suddivisi in 10 rate da 136,37 euro e una rata finale di 136,30 euro.

Per i nuclei familiari con nuovi nati dal 1° gennaio 2024, con almeno un figlio sotto i dieci anni e un ISEE minorenni fino a 40.000 euro, il contributo asilo nido e quello per le forme di supporto è aumentato a 2.100 euro. Nello specifico:

  • 3.600 euro in presenza di ISEE minorenni in corso di validità superiori a 40.000;
  • 1.500 euro con ISEE minorenni superiore a 40.000 euro, assenza di ISEE minorenni, ISEE recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, ISEE discordante.

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