Bonus mobili per le giovani coppie

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Bonus mobili per le giovani coppie

La Legge di Stabilità 2016 ha disposto la proroga per l'anno 2016 di alcune misure agevolative finalizzate al recupero del patrimonio edilizio e all'acquisto di mobili per il relativo arredo, oltre ad introdurre una nuova agevolazione, a favore delle giovani coppie, per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della loro abitazione principale (articolo 1, comma 75, legge 208/2015).

L'Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 7/E/2016, fornisce chiarimenti sull'applicazione del cosiddetto “Bonus mobili”.

Analizzate le proroghe degli incentivi fiscali già esistenti, con la nuova circolare si entra nel vivo della nuova detrazione fiscale riservata alle giovani coppie e ci si sofferma sugli specifici requisiti soggettivi richiesti dalla Legge n. 208/2015 per poter fruire del bonus.

Soggetti beneficiari della detrazione fiscale

Nella circolare n. 7 del 31 marzo 2016 è specificato che l'agevolazione, che spetta per le spese sostenute nel 2016, pur presentando analogie con il “bonus mobili” collegato ai lavori di ristrutturazione edilizia si differenzia da quest'ultimo per il contesto normativo di riferimento.

Pertanto, per usufruire dello sconto fiscale è necessario:

- essere giovani coppie che nel 2016 risultino coniugate o conviventi more uxorio da almeno tre anni (attestazione tramite stato di famiglia o autocertificazione).

- almeno uno dei componenti della coppia non deve aver superato i 35 anni di età o li compia nell'anno 2016.

- essere acquirenti di un'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale nell'anno 2016.

Tali requisiti devono essere soddisfatti nel corso del 2016, indipendentemente dal giorno o dal mese di realizzazione; pertanto, la loro sussistenza può essere anteriore o successiva alla data di acquisto dei mobili.

Chi deve essere l'acquirente?

L'acquisto dell'abitazione a cui sono destinati i beni mobili può essere effettuato, a titolo oneroso o gratuito, da entrambi i componenti della coppia oppure da uno solo di essi, purché quest'ultimo non abbia superato il 35° anno di età nel 2016.

In particolare, l'immobile deve risultare acquistato nell'anno 2016 o nell'anno 2015. Gli immobili acquistati nel 2016 possono essere destinati ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per il corrente periodo d'imposta (termine di presentazione del modello Unico PF 2017).

Ammontare della detrazione

La detrazione fiscale riguarda esclusivamente i mobili e non anche i grandi elettrodomestici, acquistati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per arredare l’abitazione principale della giovane coppia, anche nel caso in cui l’acquisto dei mobili preceda il rogito della casa.

Lo sconto applicabile è pari al 50% della spesa sostenuta su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro, riferito alla coppia. Esso inoltre è da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Modalità di pagamento

La circolare 7/E evidenzia anche un'altra novità della nuova agevolazione fiscale, che riguarda le modalità di pagamento e concede una maggiore libertà.

Per fruire della detrazione fiscale è necessario che il pagamento sia effettuato tramite bonifico, carta di debito o credito.

Se il pagamento viene disposto mediante bonifico bancario o postale non è necessario utilizzare necessariamente quello predisposto da banche e Poste per le spese di ristrutturazione edilizia: ossia il bonifico “parlante”, soggetto a ritenuta. Non sono consentiti, invece, i pagamenti mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Allegati Links Anche in
  • Edotto.com – Edicola 14 marzo 2016 - Ristrutturazioni edilizie Guida aggiornata – Moscioni

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