Bonus Elettrodomestici 2025: dal 18 novembre le domande per i consumatori finali

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È ormai tutto pronto per l’apertura dello sportello dedicato al Bonus Elettrodomestici 2025, l’incentivo destinato ai consumatori privati che intendono sostituire apparecchiature obsolete con nuovi elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) del 12 novembre 2025 ha ufficialmente stabilito i termini di avvio della procedura, fissando alle ore 7:00 di martedì 18 novembre 2025 l’apertura delle domande. A partire da tale data, gli utenti potranno presentare l’istanza di partecipazione esclusivamente attraverso i canali digitali messi a disposizione: l’app IO e il portale dedicato www.bonuselettrodomestici.it.

La misura si inserisce nel più ampio quadro delle politiche nazionali finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica domestica e al corretto smaltimento degli elettrodomestici fuori uso, contribuendo alla riduzione dei consumi e alla transizione verso tecnologie più sostenibili.

NOTA BENE: L’avvio della procedura di presentazione delle domande da parte dei consumatori finali rappresenta l’ultima fase operativa della misura. Nei mesi precedenti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha infatti attivato le fasi preliminari dedicate all’adesione dei produttori e dei venditori, necessarie per costituire l’elenco dei soggetti partecipanti e per abilitare gli esercenti alla gestione dei voucher, all’applicazione dello sconto in fattura e alla successiva richiesta di rimborso. Solo a seguito del completamento di tali adempimenti è stato possibile procedere con l’apertura dello sportello riservato agli utenti finali.

Natura del contributo, prodotti agevolabili e finalità della misura

Il Bonus Elettrodomestici 2025 consiste in un contributo economico erogato sotto forma di voucher digitale, destinato ai consumatori che acquistano elettrodomestici ad alta efficienza energetica in sostituzione di apparecchi obsoleti della stessa categoria. Il beneficio, introdotto dall’articolo 1, commi da 107 a 111, della Legge di Bilancio 2025 e successivamente integrato dal Decreto Bollette, è finalizzato a sostenere interventi mirati alla riduzione dei consumi energetici domestici, al miglioramento della sostenibilità ambientale e alla corretta gestione dei rifiuti elettronici (RAEE).

Il contributo copre fino al 30% del prezzo di acquisto, con un limite massimo pari a 100 euro per nucleo familiare, elevato a 200 euro per gli utenti con ISEE inferiore a 25.000 euro annui. La misura è concepita per supportare sia i consumatori generali sia le famiglie con maggiore fragilità economica, assicurando un sostegno modulato in base alla capacità reddituale.

Il Decreto interministeriale 3 settembre 2025 ha definito l’elenco degli elettrodomestici ammessi all’agevolazione, che devono essere prodotti in Europa e conformi ai requisiti di efficienza energetica previsti dalla normativa vigente. Le tipologie ammissibili sono sette:

  • Lavatrici e lavasciuga con classe energetica A o superiore;
  • Forni con classe energetica A o superiore;
  • Cappe da cucina con classe energetica B o superiore;
  • Lavastoviglie con classe energetica C o superiore;
  • Asciugabiancheria con classe energetica C o superiore;
  • Frigoriferi e congelatori con classe energetica D o superiore;
  • Piani cottura conformi ai limiti di efficienza previsti dal Regolamento UE 2019/2016.

Sono esclusi, invece, gli elettrodomestici di piccole dimensioni (come phon e ferri da stiro) nonché i condizionatori, in quanto non rientrano tra le categorie individuate dal decreto e non presentano gli specifici requisiti tecnici oggetto dell’incentivo.

NOTA BENE: Il voucher emesso a seguito dell’ammissione al contributo ha una validità di 15 giorni solari dalla data di rilascio e scade automaticamente alle ore 23:59 del quindicesimo giorno. Il beneficio deve essere utilizzato presso un venditore aderente e si traduce in una riduzione diretta del prezzo in fattura, applicata al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico ammesso.

La finalità della misura è duplice:

  • da un lato, ridurre i consumi elettrici domestici e promuovere il ricorso a tecnologie a basso impatto energetico;
  • dall’altro, favorire il corretto smaltimento e il riciclo degli elettrodomestici obsoleti, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei in materia di sostenibilità, transizione energetica e competitività del sistema produttivo industriale.

Soggetti beneficiari e requisiti per l’accesso 

Il Bonus Elettrodomestici 2025 è riconosciuto all’utente finale maggiorenne, cui viene attribuito un voucher digitale che consente di ottenere una riduzione diretta in fattura al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico ammesso. L’agevolazione è concessa nel limite delle risorse finanziarie disponibili, pari a 48,1 milioni di euro per il 2025, e viene assegnata in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze fino all’esaurimento dei fondi.

Per accedere al contributo, l’utente finale deve soddisfare una serie di requisiti soggettivi e oggettivi, verificati automaticamente dalla piattaforma informatica tramite i servizi ANPR, INPS e i sistemi di identità digitale SPID o CIE. In particolare, è necessario:

  1. essere maggiorenne, requisito verificato tramite i dati anagrafici;
  2. appartenere a una famiglia anagrafica che non abbia già beneficiato del voucher, poiché il contributo è riconosciuto una sola volta per nucleo familiare;
  3. sostituire un elettrodomestico della stessa tipologia con un nuovo apparecchio rientrante tra quelli ammessi all’agevolazione;
  4. consegnare l’elettrodomestico obsoleto al venditore al momento dell’acquisto, per consentirne il corretto smaltimento secondo la normativa RAEE;
  5. dichiarare, nei casi previsti:
    • il possesso di un ISEE inferiore a 25.000 euro annui, requisito che dà accesso al contributo maggiorato fino a 200 euro;
    • l’intenzione di sostituire un elettrodomestico con uno di classe energetica inferiore, circostanza necessaria ai fini dell’ammissibilità.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni o benefici, inclusi quelli di natura fiscale, riferiti ai medesimi costi di acquisto. Tale limitazione riguarda, ad esempio, il Bonus Mobili e altre detrazioni correlate alla sostituzione di apparecchiature domestiche.

Una volta verificati i requisiti, la piattaforma attribuisce il voucher all’utente finale, comunicandolo tramite e-mail o attraverso l’app IO e indicando il contributo massimo utilizzabile. L’importo effettivo è determinato al momento dell’utilizzo presso il venditore aderente, in funzione del prezzo di vendita dell’elettrodomestico prescelto e nei limiti percentuali e assoluti previsti dalla normativa.

Procedura operativa per la presentazione della domanda

A partire dalle ore 7:00 di martedì 18 novembre 2025, gli utenti finali potranno presentare la domanda per accedere al Bonus Elettrodomestici attraverso una procedura completamente digitale, gestita tramite la piattaforma informatica sviluppata da PagoPA S.p.A. in collaborazione con Invitalia. Fino a tale data, l’invio delle istanze non è consentito.

Le richieste potranno essere trasmesse esclusivamente tramite:

  • l’app IO, disponibile sui principali store digitali;
  • il portale dedicato www.bonuselettrodomestici.it.

L’accesso alla piattaforma richiede un sistema di identificazione digitale con:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Passaggi per presentare la domanda

Per inoltrare correttamente l’istanza, l’utente finale deve seguire i seguenti passaggi:

  1. effettuare l’accesso all’app IO oppure al sito www.bonuselettrodomestici.it utilizzando SPID o CIE;
  2. seguire la procedura guidata messa a disposizione dalla piattaforma informatica;
  3. dichiarare, ai sensi del D.P.R. 445/2000:
    • la disponibilità di un elettrodomestico obsoleto appartenente alla stessa tipologia di quello che si intende acquistare;
    • l’impegno a consegnarlo al venditore per lo smaltimento;
    • il valore dell’ISEE 2025 in corso di validità, qualora inferiore a 25.000 euro, per accedere al contributo maggiorato;
  4. inviare l’istanza, che verrà registrata con marcatura temporale ai fini dell’ordine cronologico.

Le domande saranno accolte fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In caso di superamento del limite di spesa, le nuove richieste verranno collocate in lista di attesa, per essere eventualmente lavorate sulla base delle economie generate dalla mancata utilizzazione dei voucher precedentemente emessi.

Come funziona la procedura di concessione del voucher

Il processo operativo di attribuzione e utilizzo del voucher si articola nelle seguenti fasi.

  1. Registrazione sulla piattaforma
    L’utente maggiorenne accede con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e manifesta l’interesse a partecipare all’iniziativa.
  2. Verifica automatica dei requisiti
    La piattaforma effettua controlli incrociati tramite i servizi delle amministrazioni pubbliche su:
    • validità della DSU e valore dell’ISEE (ove dichiarato);
    • composizione della famiglia anagrafica;
    • residenza dell’utente;
    • presenza di eventuali istanze già presentate da componenti dello stesso nucleo familiare.
  3. Emissione del voucher
    In caso di esito positivo, il sistema genera un voucher digitale nominativo, associato al codice fiscale del richiedente, che indica l’importo massimo spettante e la relativa data di scadenza.
  4. Utilizzo del voucher presso il venditore
    L’utente presenta il voucher al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico. Il venditore applica lo sconto diretto in fattura, pari al contributo riconosciuto.
  5. Smaltimento dell’elettrodomestico obsoleto
    Il venditore ritira l’apparecchio sostituito, ne certifica l’avvio al corretto smaltimento secondo la normativa RAEE e conserva la relativa documentazione per eventuali controlli.
  6. Rimborso al venditore
    Decorso il termine per l’eventuale recesso dell’utente finale, il venditore carica sulla piattaforma la documentazione richiesta (fattura, prova di smaltimento, documenti amministrativi).
    Invitalia, quale soggetto gestore, eroga il rimborso a valere sulle risorse stanziate.

Informazioni e assistenza per gli utenti finali

Ai fini di un corretto utilizzo della piattaforma e per la gestione delle eventuali difficoltà operative, il Decreto Direttoriale del 12 novembre 2025 prevede specifiche modalità di assistenza agli utenti finali. L’app IO mette a disposizione un Centro assistenza online, costantemente aggiornato con guide, risposte ai quesiti più frequenti e indicazioni operative relative all’accesso al contributo.

È inoltre possibile richiedere supporto personalizzato direttamente dall’applicazione, selezionando il simbolo “?”, presente nella parte superiore di ogni schermata. Attraverso questa funzionalità l’utente può inviare una richiesta di assistenza e ricevere un riscontro dedicato.

Utilizzo del voucher, obblighi dei venditori e procedure di rimborso

Una volta emesso e reso disponibile tramite la piattaforma informatica, il voucher digitale deve essere utilizzato dall’utente finale entro il termine perentorio di 15 giorni solari, presentandolo al venditore aderente al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico.

NOTA BENE: Decorso tale termine senza utilizzo, il voucher viene annullato e l’utente potrà presentare una nuova richiesta, che verrà trattata secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Il voucher, collegato univocamente al codice fiscale del richiedente, consente l’applicazione immediata dello sconto in fattura corrispondente al contributo riconosciuto.

Obblighi del venditore

Il venditore che accetta il voucher e applica la riduzione del prezzo è tenuto a rispettare una serie di obblighi documentali e operativi, finalizzati a garantire la trasparenza della procedura e la corretta gestione degli elettrodomestici sostituiti. In particolare, deve:

  1. Applicare lo sconto in fattura pari all’importo del voucher, indicando in modo chiaro:
    • il prezzo originario del prodotto;
    • il valore del contributo applicato;
    • lo sconto riconosciuto;
    • l’obbligo di smaltimento dell’elettrodomestico obsoleto.
  2. Ritirare l’elettrodomestico sostituito e avviarlo a corretto smaltimento secondo la normativa RAEE, conservando tutta la documentazione comprovante il processo.
  3. Conservare la documentazione relativa alla vendita, inclusi:
    • fattura o documento commerciale;
    • certificazione di smaltimento dell’apparecchio obsoleto;
    • eventuale documentazione relativa al recesso dell’utente;
    • ogni ulteriore documento richiesto ai fini dei controlli previsti dal MIMIT e da Invitalia.

La corretta conservazione dei documenti è essenziale sia per accedere al rimborso sia per rispondere alle verifiche previste dall’art. 6 della disciplina attuativa.

Rimborso da parte di Invitalia

Il venditore matura il diritto al rimborso solo dopo la scadenza del termine previsto per l’esercizio del diritto di recesso da parte dell’utente finale. Decorso tale periodo, potrà presentare istanza di rimborso tramite la piattaforma informatica, caricando tutti i documenti richiesti.

La procedura di rimborso si articola nelle seguenti fasi:

  1. Inserimento della documentazione nella piattaforma (fattura, prova di smaltimento, documenti identificativi della vendita, eventuale gestione di resi);
  2. Verifica amministrativa e tecnica da parte di Invitalia, che controlla la completezza e la coerenza dei dati forniti;
  3. Erogazione del rimborso al venditore, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e solo previa validazione delle informazioni caricate.

Il rimborso avviene a valere sulla dotazione finanziaria assegnata alla misura e secondo l’ordine cronologico di maturazione del diritto da parte degli operatori commerciali aderenti.

Bonus elettrodomestici, click day il 18 novembre

L’avvio dello sportello previsto dal Decreto Direttoriale del 12 novembre 2025 segna un passaggio operativo di rilievo nell’attuazione della misura, rendendo concretamente disponibile per i consumatori un incentivo diretto e immediato all’acquisto di elettrodomestici energeticamente efficienti. L’intero sistema – integralmente digitale e fondato su procedure automatizzate di verifica – è stato progettato per garantire trasparenza, rapidità nell’erogazione dei benefici e tracciabilità delle operazioni, in un contesto di progressiva digitalizzazione dei servizi pubblici e di rafforzamento degli strumenti a supporto della transizione energetica.

L’utilizzo del voucher, insieme agli obblighi posti in capo agli operatori commerciali e ai controlli centralizzati, contribuisce a creare un circuito virtuoso in cui efficienza energetica, riduzione dell’impatto ambientale e semplificazione amministrativa convergono in un’unica strategia di intervento. Per i consumatori si tratta di un’opportunità immediatamente fruibile, mentre per il sistema produttivo e distributivo rappresenta un ulteriore stimolo alla modernizzazione dell’offerta e al miglioramento degli standard di sostenibilità.

Con l’apertura delle domande fissata per il 18 novembre 2025, la misura entra così nella sua fase attuativa piena, mettendo a disposizione delle famiglie uno strumento concreto per orientare le scelte di consumo verso prodotti tecnologicamente evoluti e più efficienti.

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