Bonus edicole, in scadenza le domande per il contributo alle spese 2022

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Bonus edicole, in scadenza le domande per il contributo alle spese 2022

Si chiude alle ore 17,00 del 15 aprile 2024 il canale telematico per presentare le domande di accesso al contributo 2023 a favore delle imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste per le spese sostenute nel 2022 (c.d Bonus edicole).

Ricordiamo che chiusa la finestra temporale (8 febbraio - 8 marzo 2024) per la presentazione delle domande per il contributo una tantum alle imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste previsto dal Fondo straordinario, si è aperto lo sportello per presentare la domanda di accesso per il contributo per il sostegno alle edicole per le spese sostenute nell’anno 2022.

Si tratta della seconda linea di intervento a valere sulle risorse assegnate al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023.

Per un approfondimento si rinvia alla lettura del post: “Bonus edicole, al via le domande per il contributo straordinario”.

Edicole, sostegno per le spese sostenute nel 2022

Tra le misure finanziate dal Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria, come visto, c’è anche un secondo contributo per il sostegno alle edicole.

All’articolo 2 del decreto del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023, che ha definito le modalità per la fruizione di tale agevolazione, è disciplinato il contributo pari al 50% delle spese agevolabili sostenute nel 2022.

In particolare, si tratta di una misura di sostegno alle edicole consistente in un contributo pari al 50% delle spese sostenute per IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento UE “de minimis” vigente.

A beneficiarne sono i gestori di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste:

  • con indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario;
  • non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale

NOTA BENE: Le richieste possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it.

Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, pari a sei milioni di euro, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.

SCADENZA: Le domande in via telematica possono essere presentate dal 15 marzo 2024 (ore 10.00) al 15 aprile 2024 (ore 17.00).

Le domande devono includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta e sottoscritta attraverso la suddetta procedura telematica, attestante: il possesso delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022 al netto dell’IVA ove prevista, con riferimento alle seguenti voci di spesa:

  1. imposta municipale unica (IMU);
  2. tassa per i servizi indivisibili (TASI);
  3. canone per l'occupazione di suolo pubblico (COSAP);
  4. tassa per l’occupazione del suolo pubblico – TOSAP (ove istituita dalle amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP).
  5. tassa sui rifiuti (TARI);
  6. spese per locazione;
  7. servizi di fornitura di energia elettrica;
  8. servizi telefonici e di collegamento a Internet;
  9. spese per l'acquisto o il noleggio di registratori di cassa, registratori telematici o di dispositivi POS;
  10. altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.

ATTENZIONE: Le edicole ubicate nei comuni, province e città metropolitane che hanno istituito il canone unico patrimoniale in sostituzione di Tosap e Cosap possono inserire l’importo totale delle spese sostenute per il Cup.

Ai fini dell’accesso, per l’anno 2023, al suddetto contributo, le imprese non possono inserire in domanda le spese sostenute nel 2022, con riferimento alle lettere “i) Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS” e “j) altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico” del comma 3, dell’articolo 2 del decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria 28 novembre 2023, qualora abbiano già usufruito del “Bonus edicole 2022” per le medesime spese.

Riconoscimento ed erogazione del contributo

L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante è approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato sul sito istituzionale.

Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.

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